Attraverso un’applicazione sul telefono, uno studio italiano, condotto da Silvia Cerea e da colleghi dell’Università di Padova, ha mostrato i benefici nell’ottimizzare la comunicazione intrapersonale a livello dell’immagine del proprio corpo tra giovani donne di età compresa tra 20 e 30 anni. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Body Image.
Per lo studio, il team ha usato un’applicazione, sviluppata in Israele, che è disponibile 24 ore al giorno, accessibile da qualsiasi luogo e con bassi costi, e che consente di mantenere l’anonimato. I ricercatori hanno preso in considerazione 95 giovani donne ad alto rischio di sviluppare disturbi legati all’immagine corporea, come il Body Dysmorphic Disorder (BDD), caratterizzato da preoccupazione ossessiva verso determinate parti del corpo come pelle, dimensioni e forma del naso o capelli, suddivise in due gruppi. .
Un gruppo usava da subito l’app “OCD.app – Anxiety Mood & Sleep”, mentre l’altro gruppo iniziava a usarla dopo 16 giorni. L’applicazione aiuta a migliorare la comunicazione intrapersonale, mostrando dichiarazioni a supporto di una visione positiva del proprio corpo o che contraddicono le percezioni negative. Complessivamente il 34,7% delle donne che hanno partecipato allo studio ha riportato cambiamenti clinici affidabili con minore insoddisfazione o sintomi del BDD dopo aver usato l’app per 16 giorni consecutivi. E questi risultati si sono mantenuti per almeno due settimane senza usare l’applicazione.
Inoltre, le donne che iniziavano a usare subito l’applicazione avevano meno pensieri legati a insoddisfazione verso il loro corpo e BDD e anche le donne del gruppo che iniziava a usare l’app più tardi riportavano una significativa riduzione dei sintomi di insoddisfazione e BDD; mentre gli effetti dell’app sui sintomi di disturbi alimentari, come il desiderio di perdere peso e bulimia, erano limitati.
Body Image (2022) – doi: 10.1016/j.bodyim.2022.07.010