Non piace al Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), Luca Pani, l’idea proposta dalla Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo) di utilizzare campagne comunicative con immagini shock per affrontare il problema del calo delle vaccinazioni in Italia. Anzi, la cosa “va valutata con cautela. Non sono sicuro – dice Pani – che in questo modo si riesca a convincere i dubbiosi su un tema del genere”.
L’idea è quella di utilizzare immagini che mostrino i gravi danni che possono derivare da una mancata vaccinazione, così come in altri paesi vengono utilizzate, ad esempio, sui pacchetti di sigarette per informare sulle conseguenze del fumo. “Quello dei vaccini – sottolinea Pani – è un tema complicato per la comunicazione. Studi dimostrano che trattare argomenti razionali con metodi irrazionali, per il cervello umano non è convincente. Poi magari sarà un’ottima idea…”. Il problema, conclude Pani, “è riuscire a diffondere cultura vaccinale. I benefici dei vaccini sono una delle poche cose su cui abbiamo certezze”.