La teoria della relatività generale compie 100 anni! Un secolo fa Albert Einstein elaborava la teoria che rivoluzionò l’immagine dell’Universo per sempre. A rendergli omaggio è la rivista Science con uno speciale dedicato ai tanti test a cui ancora oggi viene sottoposta la teoria. I fisici di tutto il mondo sono a caccia di risposte che rivelino ciò che ancora non è stato compreso. In che direzione andrà l’espansione dell’Universo? Quali sono i campi ancora da scoprire a cui si potrà applicare la teoria di Einstein?
Tanto per cominciare però, il ‘trucco ottico’ previsto dallo scienziato, è stato confermato. Diciamo un regalo di compleanno. Una stella, infatti, è stata “vista” esplodere 4 volte nella stessa immagine. Il risultato si deve al gruppo coordinato da Patrick Kelly, dell’università della California a Berkeley, di cui fanno parte anche Adriano Fontana, dell’Osservatorio di Roma-Istituto Nazionale di Astrofisica(Inaf), Tommaso Treu, dell’università della California a Los Angeles e Michele Trenti, dell’università di Melbourne.
La supernova si chiama Refsdal, è lontana 9 miliardi di anni luce dalla Terra ed è alle spalle di un enorme ammasso di galassie, così grande da poter curvare lo spazio-tempo, proprio come diceva Einstein. L’ammasso è distante 5 miliardi di anni luce ed è una delle sue galassie che, per la sua posizione, forma una lente gravitazionale, cioè una lente d’ingrandimento che, oltre a ingrandire la supernova, crea più immagini di essa. I ricercatori hanno così avuto davanti agli occhi il ‘trucco ottico’, previsto 100 anni fa dalla relatività, quando cioè un oggetto si trova perfettamente alle spalle di una lente gravitazionale. Le quattro immagini, come le vediamo adesso, non sono comparse insieme tanto che potrebbero ancora aumentare nel tempo.
Scopri su Popular Science di questo mese quali saranno i test a cui verrà sottoposta la teoria della relatività!