(Reuters Health) – Secondo un nuovo studio presentato al meeting annuale dell’American Neurological Association (Ana) ad Atlanta, il trauma cranico sembra essere associato a un maggior rischio di declino cognitivo a lungo termine e demenza negli adulti che vivono in casa.
“Abbiamo esaminato le associazioni tra trauma cranico e gli outcome a lungo termine – cambiamento cognitivo e demenza incidente nell’arco di 20 anni – e abbiamo scoperto che aver subito un trauma cranico si associa a un aumento del rischio di demenza e a una maggiore diminuzione delle funzioni cognitive nei due decenni successivi all’evento”, dice Andrea L.C. Schneider, della Johns Hopkins University di Baltimora, principale autore dello studio USA.
Lo studio
Schneider e colleghi hanno esaminato i dati relativi a oltre 13.192 partecipanti allo studio Aric (rischio di aterosclerosi nelle comunità), che ha seguito i partecipanti a partire dalla loro seconda visita (baseline), tra il 1990 e il 1992, fino al 2015. Le informazioni relative alle lesioni alla testa sono state ottenute da segnalazioni autonome e da codici provenienti da visite al pronto soccorso e dai ricoveri ospedalieri.
Circa ogni cinque anni, i partecipanti sono stati sottoposti a test cognitivi e sul linguaggio. La demenza è stata valutata utilizzando test neuropsicologici, interviste telefoniche sulle loro condizioni, ai partecipanti e ai loro familiari, e attraverso la redazione di codici di ospedalizzazione o certificati di morte.
Alla visita di riferimento, i partecipanti avevano in media 57 anni e il 56% era donna. Durante lo studio, il 24% dei pazienti ha avuto almeno un trauma cranico (1.492 avevano almeno una lesione alla testa prima dello studio, 400 avevano traumi cranici prima dello studio e durante il follow-up e 1.408 hanno avuto la prima lesione durante il follow-up).
La lesione alla testa è stata associata a un calo significativo dello Z-score su una media di 20 anni (differenza, -0,13) e a un rischio significativamente maggiore di demenza incidente (rapporto di rischio 1,54).
Il numero di traumi è variato da uno a 33, e il 25% dei partecipanti ne ha avuto più di uno. Altre lesioni alla testa sono state associate a un maggiore declino cognitivo e al rischio di demenza (P <0,001).
Fonte: American Neurological Association Annual Meeting 2018
Lorraine L. Janeczko
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)