E’ attualmente in fase di test un impianto controllato a distanza che rilascia nel corpo dosi giornaliere di un ormone per il controllo delle nascite: l’impianto è stato progettato per durare 16 anni. Se e quando l’utente desidera concepire, tutto ciò che deve fare è premere un pulsante sul “telecomando” per spegnere l’impianto, e quando vorrà nuovamente prevenire la gravidanza, potrà riattivarlo e riavviare questo minuscolo macchinario.
Il modello sperimentale
Attualmente questo sistema è in fase di test su animali, ma era già stato utilizzato in precedenza negli esseri umani per la somministrazione quotidiana di farmaci contro l’osteoporosi. Se i nuovi test avranno successo, si passerà alla sperimentazione sulla specie umana, a seguito della quale sarà necessario verificare elementi come i tassi di fallimento del chip ed il livello di sicurezza correlato a mantenere l’intero apparecchio nell’organismo per periodi di tempo prolungati. Ciò significa anni di lavoro.
L’aspetto più accattivante
In ogni caso, l’aspetto più accattivante dell’apparecchio è il meccanismo di rilascio: esso si basa su un sigillo ermetico in titanio e platino, che si scioglie temporaneamente quando viene attraversato da una corrente elettrica che deriva da una batteria interna, consentendo ad una piccola dose di ormone di fuoriuscire ogni giorno. L’azienda produttrice spera di rendere l’impianto disponibile per le donne di tutto il mondo che non hanno un buon accesso al controllo delle nascite.
(MIT Technology Review online 2014, pubblicato il 4/7)
g. 3. V. m