L’equilibrio di macronutrienti nella dieta del maschio influenza il comportamento ansioso dei figli e la salute metabolica delle figlie. A questa conclusione è arrivato uno studio condotto su animali di laboratorio da un team internazionale del Consorzio GECKO. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da Nature Communications. Questo lavoro segna un passo avanti verso la comprensione di come l’alimentazione dei genitori possa avere ripercussioni sulla prole.
Lo studio
Presso il Charles Perkins Centre dell’Università di Sydney i ricercatori – prima dell’accoppiamento – hanno nutrito i topi maschi con dieci tipi di diete che differivano per contenuti di proteine, grassi e carboidrati, mentre le femmine seguivano una dieta standard. Studiando comportamento e fisiologia della prole, gli scienziati hanno scoperto che gli animali maschi nutriti con diete a basso contenuto proteico e ad alto contenuto di carboidrati avevano maggiori probabilità di avere figli maschi con livelli più alti di ansia, misurata dal tempo trascorso nelle zone di sicurezza del loro labirinto.
Gli animali nutriti con diete ad alto contenuto di grassi, invece, avevano più probabilità di avere figlie femmine con maggiore grasso corporeo e marcatori di malattie metaboliche. Infine, i ricercatori hanno osservato che i maschi che seguivano una dieta a basso contenuto proteico mangiavano generalmente di più. “Il nostro studio dimostra che il tipo di dieta prima del concepimento può programmare caratteristiche specifiche della generazione successiva”, conclude Romain Barres, leader del consorzio GECKO.
Fonte: Nature Communications 2024