(Reuters Health) – Rispetto a una generazione fa è aumentato il numero dei venticinque-trentenni di entrambi i sessi che assumono quantità eccessive di alcol.
A questa conclusione è giunto uno studio che ha seguito oltre 50 mila giovani americani nell’arco di venticinque anni e ha conforntato i dati ottenuti con quelli relativi alle generazioni precedenti.
Lo studio
Un team di ricercatori, guidato da Megan Patrick dell’Università del Minnesota di Minneapolis, ha seguito 58.012 liceali dal 1976 al 2004, registrando le loro abitudini alcoliche dal diploma ai 30 anni.
Durante il periodo di studio, l’età in cui si è registrato il picco del consumo di alcool è salito dai 20 a 22 anni nelle ragazze e dai 21 ai 23 anni nei ragazzi.
Alla fine dello studio, un maggior numero di donne intorno ai 30 anni continuava a bere molto.
“Sicuramente abbiamo assistito a molti cambiamenti sociali negli ultimi 30 anni in molti aspetti della vita”, osserva Megan Patrick,“Le età medie di matrimonio e gravidanza sono aumentate, un maggior numero di giovani va all’Università ed è aumentata la disoccupazione giovanile. Tutto questo probabilmente contribuisce a continuare a consumare alcol anche verso la fine del secondo decennio di vita”.
Per consumo eccessivo di alcol s’intende bere cinque o più drink alla volta.
Nei sondaggi impiegati nello studio è stato chiesto ai partecipanti quanto spesso avessero bevuto questa quantità di alcol nelle due settimane precedenti l’intervista.
Averlo fatto solo una volta qualificava comunque l’intervistato come forte consumatore di alcool.
In tutte le classi considerate nell’analisi, il 32% dei partecipanti ha riferito di aver bevuto troppo all’età di 18 anni. Questa percentuale è salita al 41% a 21 anni e poi è gradualmente calata al 28% all’età di 30 anni.
Fonte: Alcoholism Clinical & Experimental Research
Lisa Rapaport
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)