(Reuters Health) – L’American College of Obstetrics and Gynecology (ACOG) ha pubblicato nuove linee guida sulla diagnosi della dismenorrea nelle adolescenti.
“Sappiamo che spesso la condizione è sotto-segnalata – dice Geri Hewitt, una delle redattrici delle linee guida – e non trattata al meglio e che si tratta del motivo più comune di assenteismo scolastico fra le adolescenti”.
I punti chiave delle linee guida
Nella maggior parte dei casi, il dolore mestruale è principalmente legato alla dismenorrea dovuta alle prostaglandine, che può essere diagnosticata con una buona anamnesi. Se il medico sospetta dismenorrea primaria non è indicato né un esame pelvico né un’ecografia pelvica.
Oltre alla dismenorrea primaria, a livello eziologico vanno considerate le anomalie mulleriane ostruttive e l’ endometriosi. Le linee guida spiegano indicano quando eseguire un esame pelvico o un’ecografia pelvica e quando, invece, considerare una laparoscopia diagnostica.
L’endometriosi dovrebbe essere sospetata nelle adolescenti con dolore mestruale persistente, nonostante l’ecografia non evidenzi particolari problemi. “Crediamo nel valore della diagnosi e del trattamento precoce per alleviare i sintomi, ridurre il rischio di malattia adesiva e proteggere la futura fertilità”, sottolinea Hewitt.
Infine, le linee guida sottolineano che la comparsa di endometriosi può essere diversa in un adolescente e in una donna adulta. “Nelle adolescenti, le lesioni endometriosiche sono generalmente chiare o rosse e possono essere difficili da riconoscere per i ginecologi che non hanno familiarità con l’endometriosi nelle adolescenti”.
Fonte: Obstetrics and Gynecology 2018
Marilynn Larkin
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)