Il catalogo della Compagnia di crociera diventa 3D
Tutti a bordo grazie all’innovativo catalogo immersivo in 3D: MSC punta sulla realtà virtuale per presentare al pubblico navi e destinazioni, con l’obiettivo di rendere la crociera finalmente alla portata di tutti. Reduce dal successo ottenuto all’Expo, il progetto di promozione multimediale è sbarcato nelle agenzie di viaggio di tutta Italia e si prepara a portare le navi in città. Un’idea che coniuga hi-tech e vacanze, binomio che già appare vincente.
Di cosa si tratta
Grazie alla realtà virtuale immersiva 360 VR*, come in un film di fantascienza, indossando una maschera 3D (cardboard**) le pagine del catalogo Msc inizieranno a prendere vita, proiettando il viaggiatore virtuale nella cabina di comando di un’ammiraglia pronta a salpare. E il viaggio offrirà una visione a 360 gradi in alta definizione degli ambienti nave, delle destinazioni e di tanti altri contenuti. Anche non disponendo del cardboard, si potrà accedere ai contenuti multimediali del catalogo direttamente tramite il
proprio smartphone scaricando l’app gratuita MSC 360VR.
Come è fatto
Immergersi nella realtà virtuale del catalogo MSC è semplice e veloce.
Servono: 1. Il catalogo MSC. 2. Il cardboard (entrambi reperibili nelle agenzie di viaggio). 3. Uno smartphone di ultima generazione. 4. L’App MSC 360 VR, scaricabile gratuitamente per iOs e Android direttamente negli store (App Store o Google Play Store) o da www.msccrociere.it/360vr
Come funziona
1. Si compone il visore in cartone (anche grazie alle semplici istruzioni contenute nella confezione, l’operazione richiede solo pochi istanti). 2. Si installa
l’App MSC 360VR sullo smartphone. 3. Lanciata l’App, si alloggia il telefono all’interno del visore. 4. Si indossa il cardboard e ha inizio il viaggio. Per ulteriori info si può si può seguire il video tutorial all’indirizzo www.youtube.com/watch?v=GcJNZu8WoGs
L’effetto “immersivo” è sorprendentemente realistico, anche merito della visione in alta definizione che permette di cogliere ogni minimo dettaglio. In particolare colpisce lo scorrimento fluido e avvolgente dell’ambiente circostante quando si ruota la vista lateralmente o procedendo avanti e indietro.
Menù ricco
Il viaggio ha inizio nella sala comandi della nave, da dove si accede al menù interattivo. Per prima cosa si può scegliere se “navigare” tramite cardboard o direttamente con il telefonino. Naturalmente il visore offre un’esperienza 3D più coinvolgente, ma nel caso in cui non se ne disponesse, è comunque possibile fruire dei contenuti multimediali dallo smartphone.
Selezionato il dispositivo, si accede ai contenuti. La prima opzione è l’attivazione dei QR Code presenti sul catalogo MSC. Semplicemente “mirando” i codici, si avviano le presentazioni in virtual reality e in un attimo ci si può ritrovare all’interno dell’elegante sala ristorante della nave in compagnia dello chef Carlo Cracco intento a presentare la sua ultima ricetta. O magari in prima fila sotto il palco del teatro, mentre due ballerini danzano armoniosamente. Le altre opzioni del menù portano alla scoperta degli ambienti nave, delle destinazioni e addirittura – con oltre un anno di anticipo – a bordo delle nuove ammiraglie della Compagnia. Si tratta della Meraviglia e la Seaside, che attendono il varo rispettivamente per giugno e dicembre del 2017.
La navigazione è intuitiva: i comandi si attivano “visivamente” e per selezionare le voci del menù è sufficiente posizionarvi sopra il cursore guardandoli. Nello stesso modo si seleziona il comando “esci”, con il quale si abbandona la riproduzione dei video e si torna al menù principale.
INTERVISTA AD ANDREA GUANCI, DIRETTORE MARKETING MSC CROCIERE – “Portiamo le navi anche dove il mare non c’è”
Come nasce l’idea del catalogo immersivo?
Periodicamente, per promuovere le crociere, MSC organizza delle visite a bordo. E ogni volta cogliamo con soddisfazione l’effetto “WOW” che l’esperienza suscita nei visitatori: chi non c’è mai salito prima infatti, resta affascinato dalla bellezza delle navi. Questo genere di iniziative però ha il limite di coinvolgere un numero ristretto di persone. Da qui l’obiettivo di una visita nave virtuale, capace di mantenere lo stesso effetto “WOW”, ma anche in grado di raggiungere un numero illimitato di utenti.
Perché la realtà virtuale?
Volevamo che le pagine del catalogo prendessero vita, proponendo i contenuti nella maniera più coinvolgente e accattivante. Da questo punto di vista riteniamo che la realtà virtuale immersiva – senz’altro il top trend tecnologico dell’anno – non solo eserciti un fascino speciale, ma sia in grado di raccontare il mondo delle crociere meglio di quanto possano fare le fotografie o uno spot tv.
Come si è sviluppato il progetto?
In collaborazione con Samsung, nostro partner tecnologico, e Axed Group, service provider e sviluppatore dei video, abbiamo sperimentato la realtà immersiva virtuale all’Expo e la risposta è stata molto positiva. Tanti visitatori hanno voluto provare l’esperienza 3D e i riscontri entusiasti ci hanno indicato la direzione da seguire: rendere questa esperienza accessibile a tutti. Così abbiamo deciso di acquistare 100 dispositivi – composti da visori Samsung Gear Vr e smartphone Samsung di ultimissima generazione – e li abbiamo distribuiti a rotazione nella agenzie di viaggio. In questo modo la diffusione si è ampliata, anche se non ancora come volevamo. Da qui il terzo step del progetto, il più ambizioso: non più i quattro visori dell’expo e neanche i 100 nelle agenzie, ma 100mila, o addirittura un milione…
E a questo punto entra in scena il cardboard…
Il visore in cartone lanciato da Google si prestava benissimo all’abbinamento con il catalogo. Oltre ad essere economico, consente una visione in alta definizione ed è compatibile con tutti gli smartphone più recenti. Inoltre una volta ripiegato, ha un ingombro minimo, fondamentale per una distribuzione agevole insieme al catalogo. Nasce così il primo catalogo immersivo nel mondo dei viaggi, accessibile a tutti e completamente gratuito.
Quindi chi volesse provare l’esperienza della realtà virtuale del catalogo MSC cosa deve fare?
Semplice: recarsi in un’agenzia di viaggio e ritirare gratuitamente catalogo e cardboard. A quel punto dovrà solo scaricare e installare l’App MSC 360 VR e iniziare a navigare. L’accesso ai contenuti del catalogo multimediale naturalmente è possibile anche direttamente con il solo smartphone.
Senza dubbio un sistema di promozione innovativo…
Anche altri operatori stanno puntando sulla realtà virtuale, ma MSC è la prima Compagnia al mondo a proporre il catalogo immersivo.
Che sviluppi può avere il progetto in futuro?
Le potenzialità sono enormi. Basti pensare che grazie alla realtà vistuale già oggi è possibile “salire a bordo” delle nuove ammiraglie MSC, che saranno varate solo il prossimo anno. Tuttavia la direzione che seguiremo in futuro rimarrà la stessa: avvicinarci al maggior numero di persone possibile per rendere la crociera sempre più alla portata di tutti. Arricchiremo il catalogo di altri contenuti 3D e stiamo lavorando al nuovo progetto “Nave in città”.
Di cosa si tratta?
Porteremo virtualmente le nostre ammiraglie anche nelle città come Milano, Bologna, Firenze o Torino, dove il mare non c’è. Integreremo il catalogo con una serie di iniziative tra le quali un divertente gioco interattivo, che sfruttando la realtà immersiva e l’impiego di ulteriori dispositivi, come un segway virtuale, renderà l’esperienza ancora più realistica e coinvolgente.
Insomma, salire a bordo di una nave da crociera MSC diventerà davvero semplice…
Assolutamente sì. Citando Maometto, si può dire che con il nostro catalogo immersivo se le persone non vanno sulla nave, sarà la nave ad andare dalle persone.
* Per realtà virtuale si intende la riproduzione tramite dispositivi hardware e software, di un ambiente simulato tridimensionale all’interno del quale l’utente si muove come se si trovasse nel mondo reale. E lo step più evoluto è senz’altro rappresentato dalla Realtà Virtuale Immersiva (IVR), in grado di generare un senso di assorbimento e appunto totale “immersione” sensoriale nell’ambiente 3D creato virtualmente. Questa sensazione viene indotta mediante un dispositivo di visualizzazione capace di trasmettere le tre dimensioni degli ambienti generati dal computer e di isolare l’utente dall’ambiente esterno. L’esperienza immersiva può essere ulteriormente perfezionata da una serie di accessori hi-tech, come sensori di posizione, auricolari, guanti e futuristiche cybertute.
** Il cardboard di Google è una maschera in cartone che ospita all’interno due lenti speciali. Grazie ad apposite App per smartphone, diventa un evoluto casco per realtà virtuale.
Francesco Morini
Buongiorno.
Non mi è ben chiaro, con questa applicazione si può anche entrare nel ponte comandi ed assistere alle operazioni di navigazione ?