Per l’anno nuovo niente buoni propositi; meglio pensare a cosa è andato bene nell’anno passato. In questo modo sarà più semplice continuare a migliorare anche nel 2020. A suggerire un approccio diverso ed un ribaltamento di prospettiva è un approfondimento pubblicato su Psychology Today, a cura di Sharon Saline, psicologa clinica.
Come fare step by step
L’esperta suggerisce di iniziare sedendosi in uno spazio tranquillo e dedicare a questo esercizio circa 15 minuti, seguendo sei passi chiave. Ripensare all’ultimo dell’anno (con chi si è festeggiato, dove, etc), andare a ritroso nei mesi precedenti considerando i momenti salienti come compleanni, attività divertenti, vacanze e soffermarsi su 3-5 episodi di questi.
Riflettere sui successi accademici o sul lavoro e su ciò che ci è piaciuto fare e scrivere altre 3-5 cose in riferimento a questo. Riguardare la lista e considerare così tutti gli eventi, sforzi e attività che hanno portato orgoglio, buon umore e fiducia e con un respiro profondo apprezzare questi aspetti positivi della propria vita nel 2019 e non sminuirsi.
In più, creare un nuova lista per il 2020, identificando almeno 3 cose che si vorrebbero ripetere quest’anno e come si vorrebbe farlo e appendere, per esempio, l’elenco nella propria camera, salvarlo sul telefono o scaricarlo sul desktop. Infine, tramite il calendario creare un promemoria per consultarlo il primo giorno di ogni mese. Esaminandolo regolarmente, parola dell’esperta, lo si trasformerà in realtà.