Un videogioco volto a mantenere la frequenza cardiaca bassa può aiutare i giovani a imparare a regolare la propria rabbia, secondo una ricerca condotta dagli scienziati del Boston Children’s Hospital. I risultati dello studio pilota sono stati pubblicati dalla rivista Frontiers of Psychiatry.
Il gioco, chiamato Regulate and Gain Emotional Control (RAGE-Control), è stato sviluppato al Boston Children’s circa un decennio fa. Insegna ai bambini a rimanere calmi durante situazioni stressanti o frustranti. Nel gioco, i ragazzi cercano di sparare ad asteroidi virtuali evitando le navi amiche, mentre un saturimetro da polso monitora la frequenza cardiaca. Se la frequenza cardiaca aumenta troppo, i giocatori perdono la capacità di sparare.
L’idea alla base di questo sistema, come spiega Joseph Gonzalez-Heydrich, autore senior dell’articolo, è che se i bambini imparano delle tecniche per ridurre la propria frequenza cardiaca durante un gioco impegnativo, potrebbero essere in grado di utilizzare queste tecniche durante i conflitti a casa e a scuola.
Il piccolo studio randomizzato e controllato è stato condotto in doppio cieco.
Per testare RAGE-Control, i ricercatori hanno arruolato 40 bambini di età compresa tra 10 e 17 anni che frequentavano una clinica psichiatrica ambulatoriale e avevano problemi significativi a controllare la rabbia. Tutti hanno ricevuto un intervento cognitivo-comportamentale standard chiamato Anger Control Training. Alla fine di ogni sessione di psicoterapia, metà dei bambini hanno giocato a RAGE-Control, l’altra metà ha giocato indossando il saturimetro, senza però che le variazioni di frequenza cardiaca avessero un impatto sul gioco.
I bambini hanno poi completato un questionario sulla rabbia composto da 35 elementi e i genitori hanno completato questionari sull’aggressività e sui comportamenti distruttivi dei loro figli. Infine, i medici hanno valutato la gravità complessiva della rabbia dei partecipanti su una scala a 7 punti.
Nei bambini che giocavano a RAGE-Control con un feedback della frequenza cardiaca, la frequenza cardiaca durante il gioco è diminuita nel tempo. Inoltre, dopo 10 sessioni, i loro genitori hanno riportato miglioramenti maggiori nell’aggressività e nel comportamento. I medici hanno anche riportato una riduzione della gravità della rabbia.
“I cambiamenti nelle valutazioni dei bambini della loro rabbia non erano significativamente differenti tra i due gruppi”, osserva Gonzalez-Heydrich. “Quindi il gioco basato sul biofeedback non ha reso i bambini meno arrabbiati, ma li ha aiutati ad avere un maggiore controllo sull’espressione della loro rabbia”.
Bibliografia:
Peter Ducharme et al., A “Proof of Concept” Randomized Controlled Trial of a Video Game Requiring Emotional Regulation to Augment Anger Control Training. Front. Psychiatry, 01 September 2021 | https://doi.org/10.3389/fpsyt.2021.591906