Uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Leida e dell’Università della California e pubblicato dalla rivista JAMA Psychiatry ha rilevato che gli anziani a cui è stato diagnosticato di recente il decadimento cognitivo lieve o la demenza presentano un rischio maggiore di tentare il suicidio.
Lo studio di coorte nazionale ha integrato 5 database nazionali del Department of Veterans Affairs (VA) e dei Centers for Medicare & Medicaid Services e ha incluso tutti i centri medici VA negli Stati Uniti.
Sono stati inclusi 147.595 partecipanti: 21.085 pazienti con decadimento cognitivo lieve, 63.255 con demenza e 63.255 nel gruppo di confronto. I partecipanti avevano un’età media di 74,7 anni, il 97,1% era costituito da uomini, per la maggior parte bianchi non ispanici.
Hanno tentato il suicidio 138 pazienti con decadimento cognitivo lieve (lo 0,7%) e 400 pazienti con demenza (lo 0,6%), rispetto a 253 pazienti senza decadimento cognitivo lieve o demenza (0,4%). Nessuna comorbidità psichiatrica ha moderato l’associazione tra decadimento cognitivo lieve o demenza e tentativo di suicidio.
Bibliografia:
Günak MM, Barnes DE, Yaffe K, Li Y, Byers AL. Risk of Suicide Attempt in Patients With Recent Diagnosis of Mild Cognitive Impairment or Dementia. JAMA Psychiatry. 2021;78(6):659–666. doi:10.1001/jamapsychiatry.2021.0150