L’aderenza alle terapie per malattie croniche è significativamente più bassa tra i pazienti che soffrono di malattie mentali, secondo uno studio italiano pubblicato dalla rivista BJPsychOpen.
I ricercatori hanno condotto uno studio di coorte basato sulla popolazione, utilizzando i database dell’assistenza sanitaria in Lombardia. Hanno identificato i pazienti trattati con agenti ipotensivi, ipolipemizzanti o ipoglicemizzanti. Tra questi, 55.162 soffrivano di una grave malattia mentale, stavano ricevendo cure per depressione, schizofrenia, disturbo bipolare o disturbo di personalità. I ricercatori hanno osservato che i pazienti con grave malattia mentale avevano una probabilità inferiore del 24%, del 10% e del 25% di aderire rispettivamente agli agenti ipotensivi, ipolipemizzanti o antidiabetici rispetto a una coorte di riferimento. Rispetto alla coorte di riferimento, i 9.250 pazienti con diabete e malattie mentali gravi avevano una probabilità ridotta del 18% di soddisfare le raccomandazioni per la gestione clinica del diabete.
Bibliografia:
Assessing the physical healthcare gap among patients with severe mental illness: large real-world investigation from Italy