(Reuters Health )– La stimolazione elettrica faringea consente una decannulazione efficace in pazienti con ictus e successiva tracheotomia. È quanto emerge dai risultati del trial randomizzato Phast-Trac pubblicato da The Lancet Neurology. La premessa Circa il 2% di tutti i pazienti con ictus e…
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Sepsi: rischio infarto e ictus per chi ne ha sofferto
(Reuters Health) – I pazienti che stanno guarendo da una sepsi corrono un rischio più elevato di avere un infarto o un ictus nelle prime quattro settimane dalle dimissioni ospedaliere. A suggerirlo è uno studio condotto da ricercatori della National Taiwan University, coordinati da…
LeggiDemenza: con ictus rischio più che raddoppiato
(Reuters Health) – Le persone che hanno avuto un ictus hanno una probabilità più che doppia di sviluppare demenza rispetto a chi non ha sofferto di questo evento cerebrovascolare. È quanto suggerisce uno studio pubblicato su Alzheimer’s & Dementia coordinato da David Llewellyn, dell’University of…
LeggiPTSD: nel lungo termine predispone a infarti ed ictus
(Reuters Health) – A più di 16 anni dal completamento della bonifica dei luoghi dell’attento dell’11 settembre al World Trade Center di New York, molte delle persone che hanno lavorato nel sito hanno ancora problemi di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e sono a…
LeggiAifa: con contraccettivi ormonali combinati basso rischio di coaguli
Con contraccettivi ormonali combinati (coc), cioè a base di progestinici ed estrogeni, il rischio di sviluppare coaguli di sangue e il rischio di tromboembolismo venoso è basso e anzi i loro benefici superano comunque i rischi. A ricordarlo è l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa),…
LeggiIctus: a rischio anche chi ha livelli di emoglobina glicata da “pre-diabete”
(Reuters Health) – Che ci sia diabete oppure no, elevati livelli di emoglobina glicata (HbA1c) sarebbero associati a un aumento del rischio di ictus. A suggerirlo sarebbe una meta-analisi pubblicata sul Journal of the American Heart Association e guidata da John Peter Mitsios, dell’Università…
LeggiIctus: arriva il gel che ripara tessuto nervoso lesionato
Anche se per ora gli studi sono stati condotti solo su topi, le prime conferme fanno ben sperare. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Los Angeles – UCLA sono riusciti a realizzare un gel in grado di generare nuovi vasi sanguigni e reti neurali…
LeggiIctus: integrare la terapia con acido folico riduce rischio di oltre il 70%
(Reuters Health) – L’integrazione con acido folico sembra ridurre del 73% il rischio di primo ictus nei pazienti ipertesi con bassi livelli di piastrine nel sangue e con elevati livelli di omocisteina. A evidenziarlo un’analisi dei dati provenienti dal Chinese Stroke Primary Prevention Trial,…
LeggiSauna: farla di frequente abbassa il rischio di ictus
Non è solo un ottimo anti stress ed un buonissimo metodo per purificarsi eliminando tossine e liquidi in eccesso, ma è anche un eccellente modo per mantenere in allenamento il sistema cardiocircolatorio riducendo significativamente il rischio di ictus. Stiamo parlando della sauna, ed il segreto,…
LeggiIctus: individuate nuove cause genetiche
Sono 22 i nuovi fattori di rischio genetici per l’ictus scoperti grazie al più grande studio genetico in materia pubblicato su Nature Genetics. Lo studio L’ictus è un danno cerebrale che colpisce ogni anno circa 15 milioni di persone nel mondo, provocandone la morte di…
LeggiCisti renali predicono aumento del rischio di ictus
Le cisti renali potrebbero predire un aumento del rischio di ictus. L’ipotesi arriva da uno studio presentato durante la Conferenza internazionale sull’ictus dell’American stroke association. Lo studio Le cisti renali sono comuni nelle persone anziane e di solito non causano sintomi. Vengono spesso scoperte quando…
LeggiPubertà precoce sarebbe legata ad aumento rischio cardiovascolare in età avanzata
(Reuters Health) – Le ragazze che hanno la prima mestruazione prima dei 12 anni avrebbero un 10% in più di rischio di soffrire di malattie cardiache e ictus in età avanzata rispetto alle coetanee che entrano nella pubertà più tardi. A dimostrarlo sarebbe stato…
LeggiSalute cardiaca e cerebrale vanno di pari passo nella terza età
(Reuters Health) – Un indice cardiaco basso, negli anziani, è associato ad un ridotto flusso del sangue a livello cerebrale anche in assenza di ictus, demenza o insufficienza cardiaca. E’ quanto rivela uno studio statunitense pubblicato su Neurology. La premessa L’indice cardiaco è il…
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