Tra la neurodegenerazione correlata all’obesità e la malattia di Alzheimer c’è una correlazione. E’ quanto emerge da una ricerca condotta da scienziati della McGill University di Montreal, in Canada, secondo i quali la perdita di peso potrebbe rallentare il declino cognitivo nell’invecchiamento e ridurre…
LeggiTag: Alzheimer
Trauma cranico e stress da disturbo post traumatico aumentano l’impatto sul rischio genetico di Alzheimer
Il disturbo da stress post traumatico, il trauma cranico e la variante ε4 del gene APOE mostrano una forte associazione con la malattia di Alzheimer e le demenze correlate. A osservarlo è una ricerca pubblicata su Alzheimer’s & Dementia da un team di ricercatori…
LeggiAlzheimer: una proteina spiega perché le donne sono più colpite degli uomini
Una proteina immunitaria modificata, il complemento C3, che danneggia il cervello, sarebbe più comune nel cervello delle donne piuttosto che in quello degli uomini: ciò spiegherebbe perché le donne sono più colpite dalla malattia di Alzheimer. L’evidenza emerge da uno studio condotto da ricercatori…
LeggiAlzheimer: attività del gene APOE danneggia alcune parti del cervello
La parte del cervello in cui il gene APOE è più attivo sarebbe l’area più danneggiata nei pazienti con malattia di Alzheimer. È la conclusione cui è arrivato uno studio pubblicato su Science Translational Medicine da un team della Washington University di St. Louis…
LeggiAlzheimer: nuovo modello matematico rivela come si formano i cluster di proteina amiloide
Un team di ricercatori dell’Università di York (Gran Bretagna) ha usato un modello matematico per capire in che modo le proteine amiloidi si uniscono nel cervello durante le fasi precoci della malattia di Alzheimer. Gli scienziati, che hanno pubblicato lo studio su Frontiers in…
LeggiAlzheimer, nuova ipotesi sulle cause
La malattia di Alzheimer potrebbe essere causata da una riduzione dei livelli della proteina solubile beta-amiloide, piuttosto che dalla formazione delle sue placche. E’ l’ipotesi formulata da una ricerca, condotta da un team dell’Università di Cincinnati – guidato da Alberto Espay, in collaborazione con…
LeggiIpertensione velocizza declino neurocognitivo
Avere elevati livelli di pressione sanguigna determinerebbe un’accelerazione nello sviluppo di sintomi di demenza ed Alzheimer. A osservarlo è stato un team dell’Università del Michigan, che ha pubblicato una ricerca sul Journal of Alzheimer’s Disease, secondo la quale le persone con elevata pressione sanguigna…
LeggiAlzheimer, se fosse una malattia autoimmune?
Un nuovo modello meccanicistico propone la malattia di Alzheimer come malattia autoimmune cronica che attacca il cervello. Il modello, descritto in Alzheimer’s & Dementia, è stato messo a punto da un team dell’University Health Network di Toronto, coordinato da Donald Weaver. La malattia di…
LeggiAlzheimer: nuovo metodo per predire il rischio prima della comparsa dei sintomi
E’ stato messo a punto un nuovo metodo che, a partire dalla genetica, potrebbe aiutare a identificare le persone a maggior rischio di sviluppare Alzheimer prima della comparsa dei sintomi. Il metodo è stato descritto su PLoS Genetics da un gruppo di scienziati coordinato…
LeggiDeclino cognitivo: bere moderatamente è collegato a cambiamenti cerebrali
Un consumo di sette unità o più di alcol a settimana è associato a un aumento dei livelli di ferro nel cervello. Il dato emerge da una ricerca pubblicata da PLOS Medicine, realizzata da un team guidato da Anya Topiwala, dell’Università di Oxford, secondo…
LeggiAlzheimer: sonnolenza legata a perdita neuroni nelle regioni del cervello che regolano la veglia
(Reuters Health) – La sonnolenza nella malattia di Alzheimer sarebbe correlata alla riduzione dei neuroni in tre aree cerebrali sottocorticali, deputate alla regolazione della veglia. È quanto osservato in uno studio guidato da Joseph Oh, neurologo del Memory and Aging Center dell’Università della California…
LeggiAlzheimer: modello computazionale collega sintomi, anatomia del cervello e funzione mentale
(Reuters Health) – Un nuovo modello computazionale della malattia di Alzheimer, sviluppato usando l’imaging funzionale e descritto su Nature Communications, collega i sintomi della malattia neurodegenerativa all’anatomia e alla funzionalità del cervello. A metterlo a punto è stato un team guidato da David Jones,…
LeggiAlzheimer: connettività materia bianca del cervello è alterata fra i portatori asintomatici di mutazioni autosomiche-dominanti
(Reuters Health) – Nei portatori asintomatici di mutazioni autosomiche-dominanti della malattia di Alzheimer, la connettività strutturale della sostanza bianca è alterata rispetto ai non portatori. È quanto osservato da un’analisi di imaging coordinata da Jeffrey Prescott, del MetroHealth System di Cleveland, i cui risultati…
Leggi