LA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO

RAZIONALE

La Rete Oncologica Campana (ROC) agisce individuando e coordinando i centri deputati alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dei tumori maligni. La Rete, inoltre, si avvale di una piattaforma informatica a disposizione dei Gruppi Oncologici Multidisciplinari (GOM) che definiscono, a loro volta, le terapie appropriate e ne monitorano l’aderenza in seguito alla dimissione dalle strutture ospedaliere. Tale modello organizzativo rispecchia pienamente il modello di assistenza territoriale hub e spoke definito nel DM 77, garantendo un miglioramento della efficacia delle terapie ed una semplificazione per i pazienti e per le famiglie dell’accesso alle cure.

Vale la pena ricordare che nell’ambito del modello organizzativo descritto, la Rete Oncologica Campana sta investendo le proprie risorse per l’efficace implementazione di un sistema che consenta un accesso equo e tempestivo ai test genomici e un loro uso appropriato nelle diverse aree di patologia.
Questo sistema si è concretizzato attraverso l’istituzione del Molecular Tumor Board (MTB) nell’ambito della ROC, un organo che attiva una discussione multidisciplinare sulla profilazione genomica estesa e consente di sceglier eil test e il conseguente trattamento più appropriato per i pazienti modificando le decisione di cura in circa 1/3 dei pazienti colpiti da tumore metastatico. Il MTB si avvale di tecniche diagnostiche basate su tecnologia Next Generation Sequencing (NGS) consentendo l’analisi contemporanea di decine o centinaia di geni (pannelli genici) e, nell’immediato futuro, dell’intero genoma.
I test genomici sono la punta di diamante dell’oncologia di precisione, dal momento che sfruttano le più avanzate e innovative soluzioni tecnologiche allo scopo di elaborare informazioni preziose sul cancro: dalle modalità con cui si sviluppa, alla prognosi fino alle terapie da usare per contrastarlo. Circa l’8% dei pazienti affetti da cancro sarebbe portatore di una variante patogenetica (cioè una mutazione fortemente correlata alla probabilità di sviluppare cancro), e gran parte di essi non ne sarebbe nemmeno a conoscenza
Aifa ha autorizzato e rimborsato oltre 20 farmaci con indicazioni correlate a test di profilazione genomica (o biomarcatori) per diverse neoplasie. Le tariffe per la profilazione genomica in Oncologia con Ngs ad oggi non sono sempre “capienti” e si evidenziano rilevanti differenze tariffarie in ambito regionale e inter-regionale e quindi l’urgenza inderogabile dell’approvazione del Nomenclatore nazionale delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. È, altresì importante che parallelamente a livello nazionale si portino avanti iniziative che favoriscano il finanziamento e l’esecuzione dei test Ngs, che possono garantire un risparmio in termini di spesa, favorendo un uso più appropriato dei farmaci.

RElatori

MODERATORE
Corrado De Rossi Re

Direttore di Sanità Informazione - SICS

Ettore Cinque*

Assessore al Bilancio - Finanziamento del Servizio Sanitario Regionale, Regione Campania

Anna Maria Ferriero*

Dirigente UOD Attuazione Piano Regionale Assistenza Sanitaria Territoriale Regione Campania

Ugo Trama

Responsabile Politica del Farmaco e Dispositivi Regione Campania

Roberto Bianco

oordinatore Regionale AIOM-Campania; Professore di oncologia medica Università degli Studi Federico II

Umberto Malapelle

Direttore del Laboratorio di Patologia Molecolare Predittiva Dipartimento di Sanità Pubblica, Università Federico II di Napoli

Sandro Pignata

Responsabile Scientifico della Rete Oncologica Campana

*invitati a partecipare

promosso da



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