Evidence summaries 20.3.2003 LIVELLO EVIDENZA = A Il lansoprazolo guarisce le ulcere gastriche più rapidamente e determina un maggior tasso complessivo di guarigione rispetto agli antagonisti dei recettori H2. Nel database DARE è stata riassunta una revisione sistematica di 13 SRC per un totale…
LeggiCanale Medicina: Ulcera & Reflusso
Emorragie da ulcera peptica: qual è la migliore modalità endoscopica?
L’ulcera peptica rappresenta la causa più comune di emorragie a carico del tratto gastrointestinale superiore, ma la terapia endoscopica può ridurre il rischio di recidive, prosecuzione dell’emorragia, necessità di interventi chirurgici e mortalità. E’ stata effettuata una revisione con meta-analisi di 28 studi, per…
LeggiUlcere peptiche perforate: ossigeno riduce infezioni del sito chirurgico
Il ruolo clinico dell’iperossia nella prevenzione delle infezioni del sito chirurgico rimane incerto in quanto gli studi randomizzati controllati sull’argomento hanno portato a risultati disomogenei. Una delle motivazioni principali per questo esito potrebbe consistere nel fatto che gli studi condotti sinora hanno preso in…
LeggiHelicobacter pylori, comorbidità e trattamento
La presenza di comorbidità rappresenta un fattore predittivo indipendente di ulcere peptiche non legate all’infezione da H. pylori. I pazienti che contraggono patologie concomitanti presentano un incremento del rischio di sviluppare ulcere tramite meccanismi patogeni distinti da quelli implicati nell’infezione da H. pylori, che…
LeggiUlcera peptica: esomeprazolo endovenoso previene nuove emorragie
L’esomeprazolo per via endovenosa ad alte dosi rappresenta l’unico trattamento farmacologico approvato per la prevenzione delle recidive delle emorragie delle ulcere peptiche, risultando approvato per questa indicazione in più di 100 nazioni nel mondo, ma non è stato ancora approvato in Cina. E’ stato…
LeggiClinical game: fai tu la diagnosi
Paziente: L. C., 32 anni Cartella clinica Anamnesi familiare: Padre di 65 anni, diabetico; madre di 64 anni, diabetica. Un fratello di 29 anni in apparente buona salute. Nubile. Anamnesi patologica remota: La paziente ha scoperto di soffrire di diabete di tipo 1 da…
LeggiUlteriore antagonista dei recettori H2 per il controllo del rialzo notturno dell’acidità gastrica
Evidence summaries 23.11.2009 LIVELLO EVIDENZA = D I dati sull’assunzione di un ulteriore antagonista dei recettori H2 per il controllo del rialzo notturno dell’acidità gastrica sono insufficienti. Una revisione del database Cochrane ha incluso 8 studi per un totale di 274 soggetti. Un ulteriore…
LeggiHelicobacter pylori: diagnosi e trattamento in pediatria
L’infezione da H. pylori è diffusa in tutto il mondo, e viene di solito acquisita durante l’infanzia. La sua prevalenza nella popolazione pediatrica è variabile, con tassi di incidenza inferiori nelle zone più sviluppate rispetto a quelle in via di sviluppo (rispettivamente 10-15% e…
LeggiEsofago di Barrett: trattamento antiacido medico o chirurgico?
L’esofago di Barrett è una lesione esofagea causata dal reflusso acido gastroesofageo, ed uno degli obiettivi principali nel trattamento di questo problema consiste proprio nell’ottenere un adeguato controllo del reflusso acido. E’ stato effettuato uno studio retrospettivo su 128 pazienti con diagnosi endoscopica ed…
LeggiLesioni gastriche premaligne: efficace cromoendoscopia per la diagnosi
Le lesioni gastriche premaligne comportano un incremento del rischio di sviluppare tumori gastrici. E’ stato effettuato uno studio su 50 pazienti per valutare l’utilità dell’endoscopia sistematica comprendente la cromoendoscopia con tecnica di colorazione a due tinture nel rilevamento della displasia nei soggetti con lesioni…
LeggiReflusso gastroesofageo: SIPS-LF nuovo approccio chirurgico
Obesità e reflusso gastroesofageo hanno conosciuto un incremento di prevalenza che è andato di pari passo. La fundoplicatio laparoscopica secondo Nissen o Toupet, rappresenta una forma di chirurgia antireflusso minimamente invasiva e lo switch duodenale rappresenta un intervento chirurgico per la perdita di peso…
LeggiReflusso gastroesofageo: fundoplicatio o inibitori della pompa protonica?
Il reflusso gastroesofageo è stato definito dalle linee consensuali Montreal come una condizione che si sviluppa quando il reflusso dei contenuti gastrici causa sintomi problematici e/o complicazioni. I sintomi più tipici comprendono bruciore precordiale, rigurgito, eruttazioni e disfagia. Le complicazioni esofagee del reflusso sono…
LeggiSollevare la testa dal letto per il reflusso gastroesofageo
Evidence summaries 14.1.2005 LIVELLO EVIDENZA = B Sollevare la testata del letto sembra migliorare i sintomi nei pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo, ma i dati disponibili non sono sufficienti a trarre conclusioni. Un articolo su Clinical Evidence ha riassunto i risultati delle revisioni…
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