Quando in pazienti con grave emorragia da ulcera peptica sono presenti un indice di shock (SI) di almeno 1,53, un diametro del vaso sanguigno esposto ≥ 1,9 mm identificato sulla tomografia computerizzata con mezzo di contrasto (CE-TC), sanguinamento da ulcera duodenale e Forrest Ia,…
LeggiCanale Medicina: Ulcera & Reflusso
Perforazione di ulcera peptica: creatinina pre-operatoria e stato di coscienza associate a mortalità
Secondo uno studio pubblicato su Annals of Medicine and Surgery, la creatinina pre-operatoria e l’alterazione della coscienza hanno mostrato l’associazione più forte con la mortalità nei pazienti con ulcera peptica perforata. “L’identificazione precoce del rischio di mortalità nei pazienti con ulcera peptica perforata (PPU)…
LeggiIndividuati i genotipi più virulenti di Helicobacter Pylori
Il gene A associato alla citotossina (cagA) e il gene della citotossina vacuolata (vacA), ovvero i geni di virulenza più noti in Helicobacter pylori, presenti in combinazioni genotipiche vacA+/cagA+ del genotipo s1m1, sono frequentemente associate a ulcera peptica, gastrite e malattia da reflusso gastroesofageo,…
LeggiDiagnosticare l’ulcera peptica: utilizzare l’esame endoscopico e non affidarsi alla clinica
Secondo quanto riferisce un nuovo studio guidato da Onyedika Godfrey Okoye, del National Hospital Abuja, Nigeria, esiste una scarsa correlazione tra diagnosi cliniche ed endoscopiche di ulcera peptica. Il documento, pubblicato su Gastroenterology Research and Practice, riferisce inoltre che Helicobacter pylori è significativamente associato…
LeggiHelicobacter Pylori: fluorochinoloni e claritromicina non dovrebbero essere usati
Helicobacter pylori mostra un alto grado di resistenza sia alla claritromicina che ai fluorochinoloni, per cui questi farmaci dovrebbero essere evitati durante il trattamento lasciando spazio a regimi diversi, secondo uno studio pubblicato su Annals of Gastroenterology. “Helicobacter pylori (H. pylori) è associato a…
LeggiUlcera peptica: controllando la pressione sanguigna è possibile individuare chi sta per avere un sanguinamento ripetuto
Secondo uno studio pubblicato sullo Scandinavian Journal of Gastroenterology, nei pazienti con ripetizione di sanguinamento dell’ulcera peptica, si sviluppa ipotensione una o due ore prima di altri sintomi della ripetizione di sanguinamento. Pertanto, è necessario un attento monitoraggio della pressione sanguigna per garantire l’identificazione…
LeggiDopo bypass gastrico con anastomosi, il reflusso acido e quello biliare sembrano presentarsi con pari probabilità
Secondo uno studio pubblicato su Obesity Surgery, il reflusso acido sembra essere comune quanto il reflusso biliare nei pazienti che si presentano con malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) dopo bypass gastrico con anastomosi (OAGB). “I pazienti trattati con OAGB possono sviluppare la malattia da…
LeggiTegoprazan superiore al placebo nella gestione del reflusso esofageo non erosivo
Tegoprazan alle dosi di 50 e 100 mg hanno mostrato un’efficacia terapeutica superiore rispetto al placebo, nonché un profilo di sicurezza favorevole nei pazienti con reflusso esofageo non erosivo, secondo uno studio pubblicato su Alimentary Pharmacology and Therapeutics. “Tegoprazan è un nuovo bloccante dell’ATPasi…
LeggiRiparare l’ernia iatale trovata durante la gastrectomia a manica può migliorare gli esiti del paziente per reflusso e peso
Secondo uno studio pubblicato su Obesity Surgery, la riparazione dell’ernia iatale (HHR) durante la gastrectomia a manica (SG) può influenzare positivamente la perdita di peso, la risoluzione della malattia da reflusso gastroesofageo, la riduzione dell’esofagite e il miglioramento della qualità della vita correlata al…
LeggiIl reflusso può essere correlato alla scoliosi
Una grande curva convessa sul lato sinistro della colonna toraco-lombare o lombare, specialmente quando l’angolo di Cobb è superiore a 30 gradi, è altamente associata a malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE). Pertanto, i sintomi della MRGE devono essere monitorati nella popolazione anziana con scoliosi…
LeggiFibrillazione atriale ed esofagite da reflusso: l’accoppiata peggiora gli esiti
Nei pazienti ricoverati con fibrillazione atriale, l’esofagite da reflusso è associata a un tasso più elevato di ictus e attacchi ischemici transitori, tempi di degenza più lunghi, e maggiori oneri di ospedalizzazione, secondo uno studio pubblicato su Medicine. “L’esofagite da reflusso è un sottogruppo…
LeggiImaging con contrasto dopo riparazione di ulcera peptica perforata: non sembra offrire vantaggi
Effettuare indagini di imaging di routine con contrasto enterale post-operatorio dopo la riparazione dell’ulcera peptica perforata probabilmente non migliora l’individuazione di perdite clinicamente significative, ed è associato a una maggiore durata della degenza ospedaliera. Questo è quanto ha trovato uno studio pubblicato su Surgery,…
LeggiNei pazienti con COVID-19 il sanguinamento gastrointestinale può essere gestito conservativamente
La maggior parte dei pazienti con COVID-19 che ha presentato un sanguinamento gastrointestinale acuto aveva un’ulcera peptica, e ha risposto bene alla gestione conservativa, con un basso tasso di mortalità associato all’emorragia e di rischio di recidiva, secondo uno studio pubblicato su Clinical Endoscopy,…
Leggi