La cura più promettente per i tumori gastrointestinali negli ultimi dieci anni è rappresentata dall’immunoterapia, anche se i casi frequenti di resistenza farmacologica e la bassa risposta efficace al trattamento destano comunque non poche preoccupazioni e provocano insoddisfazione.. Per questi motivi, è quindi necessario…
LeggiCanale Medicina: Tumori gastrointestinali
Cancro gastrointestinale e resveratrolo: possibili utilizzi terapeutici
Diverse molecole contenute in prodotti naturali hanno provocato un interesse progressivamente crescente nella comunità scientifica per i loro potenziali impieghi nella terapia del cancro gastrointestinale (GI). Tali sostanze presentano infatti proprietà sia antitumorali che antinfiammatorie. In effetti, sono ormai numerosi gli studi epidemiologici, preclinici…
LeggiTumori neuroendocrini gastrointestinali: impiego di un nomogramma per differenziare i vari gradi
La pianificazione delle cure e la prognosi dei tumori neuroendocrini gastrointestinali (GI-NET) sono correlate al grado della neoplasia. Una classificazione in questo senso, prima dell’intervento chirurgico, potrebbe rivelarsi molto utile nella scelta della migliore terapia da mettere in atto. Mancano però, finora, tecniche non…
LeggiGIST metastatici, possibile efficacia della chirurgia; studio retrospettivo
Non è ancora disponibile una valutazione definitiva sull’efficacia della gestione chirurgica dei tumori stromali gastrointestinali (GIST) metastatici. Per questo motivo, un team di esperti ha condotto una revisione della letteratura con l’obiettivo di indagare sugli effetti finali del trattamento chirurgico impiegato per la cura…
LeggiGIST: rassegna di 10 anni di gestione presso il Cancer Center-The Ottawa Hospital (TOH)
Grazie all’utilizzo in terapia degli inibitori della tirosin-chinasi (TKI), la gestione complessiva dei GIST è migliorata parecchio negli ultimi anni. Un’equipe di ricercatori ha passato in rassegna la casistica relativa ai GIST accumulata negli ultimi 10 anni presso il Cancer Center-The Ottawa Hospital (TOH)…
LeggiCura endoscopica tumori duodenali non ampollari superficiali: revisione della situazione
Di pari passo con l’incremento del numero di tumori duodenali, in crescita soprattutto negli ultimi anni, aumenta anche l’indecisione sul tipo di trattamento da adottare in questi casi. Le neoplasie che colpiscono questo tratto dell’intestino tenue possono avere dimensioni variabili, da piccole a grandi,…
LeggiLattuga biofortificata con iodio: studio sui potenziali effetti antineoplastici specifici
In considerazione del fatto che i casi di cancro sono in aumento a livello globale, sta aumentando l’interesse verso il consumo alimentare di prodotti naturali che potenzialmente potrebbero avere effetti antitumorali. Un’equipe di ricercatori ha condotto uno studio allo scopo di esaminare l’impatto della…
LeggiCancro colon retto: attualità e prospettive future dell’impiego del DNA tumorale presente in circolo
Appare ormai assodata l’importanza di poter disporre di opportuni biomarcatori prognostico-predittivi per poter valutare nel modo migliore il rischio nei pazienti colpiti da forme tumorali maligne del colon retto (CRC). In tal senso, il DNA tumorale circolante (ctDNA) si sta facendo largo come elemento…
LeggiPro e contro delle tecniche di imaging applicate ai tumori stromali gastrointestinali
Le cellule interstiziali di Cajal, presenti nella muscolare propria del tratto gastrointestinale, possono subire una trasformazione cancerosa e dare origine ai tumori stromali gastrointestinali (GIST), le forme neoplastiche più comuni dell’apparato digerente. La valutazione dei GIST si basa sull’impiego di diverse tecniche: risonanza magnetica…
LeggiTirosina fosfatasi 1B: possibile marcatore predittivo prognostico nei tumori solidi
La tirosina fosfatasi 1B (PTP1B), un’idrolasi proteica, svolge diverse funzioni in vari tumori solidi ed è stata spesso correlata alla prognosi delle neoplasie. Il suo ruolo tuttavia non è del tutto chiaro e appare ancora oggetto di discussione tra gli esperti. Per questo motivo…
LeggiTrattamento dei tumori gastrointestinali: prospettive promettenti dalla nicotinamide N-metiltransferasi
Nel gruppo dei tumori gastrointestinali (GI) sono incluse le neoplasie dell’esofago, dello stomaco, del colon-retto, del fegato e del pancreas. La loro presenza spesso non dà luogo a sintomi e ciò determina un pericoloso ritardo nella diagnosi. Se a questo si aggiunge la scarsa…
LeggiFirme mutazionali, possibile ruolo prognostico predittivo nei tumori gastrointestinali
Per quanto riguarda i tumori gastrointestinali, il significato prognostico delle firme mutazionali non è stato finora valutato a fondo. Per stabilire l’eventuale rilevanza delle firme mutazionali in questo senso e dopo le opportune correzioni apportate in relazione ai fattori prognostici più tradizionali, un team…
LeggiGIST gastrici, rara ma grave complicanza post trapianto
Le neoplasie mesenchimali dell’apparato gastroenterico più frequenti sono costituite dai tumori stromali gastrointestinali (GIST). Nella maggior parte di questi (75%) è presente una mutazione del gene KIT, e, per questo motivo, il trattamento di elezione dei GIST è rappresentato dagli inibitori selettivi della chinasi…
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