Le patologie cardiovascolari rimangono la principale causa di mortalità a livello globale, il che indica la necessità di identificare tutti i possibili fattori per la riduzione del rischio primario e secondario. E’ stato condotto uno studio per effettuare uno screening in vitro delle attività…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
Lupus eritematoso sistemico: valutazione dell’ipercoagulabilità con la tromboelastografia
La tromboelastografia (TEG) può riflettere lo stato della coagulazione in vivo, partendo dalla formazione del coagulo fino alla sua lisi. Un recente studio ha mirato a valutare la funzionalità della TEG nel rilevamento della coagulazione nei pazienti con lupus eritematoso sistemico (LES), tentando di…
LeggiFibrillazione atriale ed ablazione con catetere: effetti del rivaroxaban sull’aggregazione
E’ stato osservato che i pazienti sotto rivaroxaban richiedono una maggiore quantità di eparina ed un frequente monitoraggio del tempo di aggregazione attivata (ACT) per l’intera durata dell’ablazione con catetere di una fibrillazione atriale, ma la strategia impiegata per l’iniezione di eparina varia fra…
LeggiNuovi dati sui difetti di FII, FV, FIX e trombomodulina
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di presentare le implicazioni cliniche e di laboratorio dei difetti o delle varianti di alcuni fattori della coagulazione e della trombomodulina scoperti negli ultimi anni. Il primo di questi difetti consiste nelle disprotrombinemie trombofiliche dovute alle…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali: infliximab inverte anomalie della coagulazione
Le malattie infiammatorie intestinali attive rappresentano un fattore di rischio indipendente di tromboembolie venose. E’ stato dunque investigato il profilo emostatico dei pazienti con malattie infiammatorie intestinali prima e dopo il trattamento induttivo con infliximab, vedolizumab e prednisolone. In base a quanto osservato su…
LeggiSchizofrenia: riduzione attività procoagulante sotto farmacoterapia
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di rilevare l’attività procoagulante nei pazienti con schizofrenia all’atto del ricovero in ospedale in stato di riacutizzazione prima e dopo la farmacoterapia, e di valutare le eventuali anomalie dell’emostasi plasmatica e piastrinica. In base a quanto…
LeggiCirrosi: trasfusioni guidate da tromboelastografia per le procedure epatiche invasive
L’emostasi nel contesto della cirrosi è dinamica e bilanciata. La tromboelastografia (TEG) valuta lo stato globale della coagulazione. E’ stato condotto uno studio per accertare se le trasfusioni di prodotti ematici TEG-guidate determinino una riduzione della richiesta di prodotti ematici nei pazienti con cirrosi…
LeggiCaratterizzazione della trombina circolante nei pazienti con shock settico
Lo shock settico è caratterizzato da una risposta disregolata alle infezioni, da ipotensione e da attivazione del sistema della coagulazione. I marcatori della coagulazione vengono comunemente usati per diagnosticare e monitorare le coagulopatie che ne derivano. E’ stato condotto uno studio atto a determinare…
LeggiLa fibrinografia: un nuovo esame per la struttura della fibrina
E’ stato precedentemente sviluppato un esame strutturale per la fibrina dedicato al sistema fibriogeno-trombina. Gli stessi ricercatori hanno esteso la propria esperienza nella creazione di un nuovo test, denominato fibrinografia, da applicare alla coagulazione plasmatica scatenata da fattori tissutali. E’ stato dimostrato che la…
LeggiArtrite reumatoide: tocilizumab influenza livelli di fattore XIII
L’artrite reumatoide è una patologia autoimmune sistemica cronica associata ad uno stato protrombotico. Il tocilizumab, un inibitore recettoriale dell’IL-6, risulta altamente efficace nel controllo dell’attività della malattia e del rischio trombotico. Il fattore XIII, coinvolto nelle complicazioni trombotiche, ha fatto riscontrare alcune riduzioni nei…
LeggiAldosterone porta ad incremento sperimentale della trombosi
Un incremento nei livelli di aldosterone risulta positivamente correlato con un incremento del rischio di eventi trombotici cardiovascolari acuti. E’ stato condotto uno studio atto a determinare il meccanismo d’azione dell’aldosterone protrombotico incentrandosi sui suoi rapidi effetti su piastrine, coagulazione e fibrinolisi. In base…
LeggiSanguinamenti gastrointestinali cronici e sindrome di Von Willebrand: efficace il rituximab
L’identificazione della sindrome di Von Willebrand acquisita (AVWS) rappresenta la chiave per il trattamento dei pazienti con sanguinamenti gastrointestinali cronici dovuti ad angiodisplasie. E’ stato riportato un caso clinico in cui un paziente, dopo aver esaurito le opzioni endoscopiche e farmacologiche, è stato trattato…
LeggiPrevisione delle emorragie perioperatorie: performance degli strumenti predittivi
E’ stato largamente accettato che i dispositivi per i test Point-of-care (PoCT) siano utili nel rilevamento delle coagulopatie in situazioni di emorragia massiva, come quelle caratteristiche degli interventi cardiochirurgici maggiori. Questi dispositivi contribuiscono alla riduzione delle trasfusioni ematiche, ma la loro implementazione rimane limitata…
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