Selinexor è un inibitore selettivo orale dell’esportazione nucleare, first-in-class, che ha ottenuto l’approvazione accelerata dalla FDA (2019) per il trattamento del mieloma multiplo recidivante e refrattario (RRMM). Un gruppo di ricercatori ha svolto un’indagine con la finalità di riassumere quantitativamente l’efficacia e la sicurezza…
LeggiCanale Medicina: Oncoematologia
Onere del trattamento di prima linea contro il linfoma di Hodgkin pediatrico
Jamie E Flerlage e i suoi colleghi hanno effettuato una revisione di studi provenienti dagli Stati Uniti con lo scopo di valutare l’onere del trattamento di prima linea in pazienti pediatrici e adolescenti/giovani adulti (AYA) affetti da linfoma di Hodgkin classico (cHL) ad alto…
LeggiTerapia combinata a base di venetoclax contro la leucemia mieloide
Hongbo He e i suoi colleghi hanno eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con la finalità di esplorare l’efficacia e la sicurezza della terapia di combinazione a base di venetoclax in pazienti anziani con leucemia mieloide acuta (LMA) di nuova diagnosi. Sono stati…
LeggiPrevedere la tossicità in pazienti con NHL trattati con CAR-T: ruolo della PET/CT
La terapia CAR-T è un nuovo metodo nel campo dell’immunoterapia per il trattamento del linfoma non-Hodgkin (LNH). Nei pazienti sottoposti a questo trattamento, la tomografia a emissione di positroni/tomografia computerizzata con fluorodesossiglucosio ([ 18 F]FDG PET/CT) svolge un ruolo fondamentale nel tracciamento della risposta…
LeggiPresentazione del linfoma a cellule B nei bambini e negli adolescenti
La diagnosi del linfoma a cellule B, uno dei tumori più comuni riscontrati nell’infanzia e nell’adolescenza, è impegnativa ed è fondamentale identificare e definire la prevalenza dei sintomi associati per migliorare la diagnosi precoce. Defne Saatci e i suoi collaboratori hanno effettuato una revisione…
LeggiConcomitanza tra sindrome di Sjogren primaria e linfoma non-Hodgkin
La sindrome di Sjögren primaria (pSS), una condizione autoimmune cronica, è stata associata al rischio aumentato di diversi tumori. Un’equipe di ricercatori ha svolto un’indagine con la finalità di approfondire la relazione tra pSS e il potenziale sviluppo di linfoma non-Hodgkin (NHL) utilizzando un…
LeggiLe infezioni da CRAB nel paziente critico: il ruolo di cefiderocol
L’Acinetobacter baumannii resistente ai carbapenemi (CRAB) è classificato dall’Oms come un patogeno a priorità critica a causa del limitato numero di opzioni terapeutiche oggi disponibili. Attualmente questo batterio provoca infezioni associate a una elevata mortalità ospedaliera, in particolare quando queste infezioni si verificano in…
LeggiLMA: mutazioni ASXL1 e prognosi
Sebbene le mutazioni genetiche in ulteriori sex-combs-like 1 (ASXL1) siano prevalenti nella leucemia mieloide acuta (LMA), il loro esatto impatto sulla prognosi della malattia rimane incerto. Maryam Sheikhi e collaboratori hanno realizzato una revisione per valutare l’importanza prognostica delle mutazioni ASXL1 nella leucemia mieloide…
LeggiTossicità epatica e tiroidea legata alla terapia con imatinib nella LMC
Imatinib, un potente inibitore mirato alla proteina tirosina chinasi, viene utilizzato nella leucemia mieloide cronica (LMC) ma i dati sui cambiamenti associati a imatinib nelle funzioni epatiche e tiroidee sono limitati e contrastanti. Un gruppo di ricercatori ha svolto un’indagine con la finalità di…
LeggiLMC: impatto delle traslocazioni BCR-ABL1 sulla risposta ai TKI
Il cromosoma Philadelphia (Ph) (9;22)(q34;q11) comprende il 90-95% dei casi di leucemia mieloide cronica (LMC), mentre il 5-10% dei casi di LMC presenta traslocazioni che coinvolgono tre o più cromosomi. L’esito del trattamento di pazienti con citogenetica Ph-positiva complessa utilizzando inibitori della tirosina chinasi…
LeggiDiagnosi di trasformazione Richter nella LLC mediante PET/CT
La trasformazione di Richter è un fenomeno raro caratterizzato dalla trasformazione della leucemia linfocitica cronica cellulare (LLC) in una variante di linfoma più aggressiva. Per questo motivo, l’identificazione precoce delle CLL ad alto rischio di RT è fondamentale. In questo campo, la tomografia a…
LeggiIl ruolo clinico della PET mirata a CXCR4 sui disturbi linfoproliferativi
Maryam Zamanian e i suoi colleghi hanno condotto un’indagine completa per esplorare l’espressione patologica del recettore CXCR4 nei disordini linfoproliferativi (LPD) utilizzando [ 68 Ga]Ga-Pentixa nell’esame PET/CT o PET/MRI. La domanda alla quale rispondere era la seguente: qual è il ruolo diagnostico della PET…
LeggiPlasmacellule circolanti come biomarcatore predittivo nel MM
Le plasmacellule circolanti (CPC) sono definite dalla presenza di plasmacellule clonali nel sangue periferico che contribuirebbero alla progressione e alla diffusione del mieloma multiplo (MM). Negli ultimi anni un numero crescente di studi ha dimostrato il potenziale predittivo dei CPC. Pertanto, un gruppo di…
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