Un recente studio pubblicato sulla rivista The New England Journal of Medicine ha rivelato che il lixisenatide, un agonista del recettore del peptide-1 simile al glucagone (GLP-1) utilizzato per il trattamento del diabete, porta a una minore progressione della disabilità motoria rispetto al placebo…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Un’app per testare il declino cognitivo
Nella pratica clinica attuale, la valutazione della memoria viene eseguita sotto la guida di un professionista medico. Gli individui sottoposti a test devono completare compiti standardizzati per iscritto o in conversazione: ad esempio, ricordare e ripetere parole, nominare spontaneamente quanti più termini possibili su…
LeggiRisultati del GBD 2021 per le malattie neurologiche
La rivista The Lancet Neurology ha pubblicato i risultati riguardanti le patologie del sistema nervoso del Global Burden of Disease Study 2021. Lo studio ha stimato la mortalità, la prevalenza, gli anni vissuti con disabilità (YLDs), gli anni di vita persi (YLLs) e gli…
LeggiStudi per trattare la neuropatia indotta da chemioterapia
La chemioterapia, pur essendo un trattamento efficace contro il cancro, può causare effetti collaterali gravi e limitanti. Uno di questi è la neuropatia periferica indotta da chemioterapia (CIPN), una condizione dolorosa acuta e cronica. La CIPN, indotta da diverse classi di farmaci chemioterapici, presenta…
LeggiMorfometria cerebrale dei giocatori di football per diagnosticare la CTE
Un recente studio pubblicato sulla rivista Brain ha esplorato le connessioni tra l’esposizione a colpi, traumi, alla testa ripetuti nel tempo (RHIs, repetitive head impacts) negli sport di contatto e i disturbi neurodegenerativi, tra cui l’encefalopatia traumatica cronica (CTE, chronic traumatic encephalopathy). Attualmente, la…
LeggiBiomarcatori β-amiloide e tau in veterani con lesioni cerebrali lievi
Secondo i ricercatori della University of Washington School of Medicine e del VA Puget Sound Health Care System, i veterani statunitensi delle guerre in Afghanistan e in Iraq che hanno subito lesioni cerebrali traumatiche lievi a causa dell’esposizione a esplosioni hanno riscontrato cambiamenti nelle…
LeggiL’infiammazione precoce può influenzare lo sviluppo del cervello
Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine ha esaminato l’impatto dell’infiammazione precoce sulla maturazione postnatale del cervello umano. L’infiammazione precoce nella vita è un fattore di rischio clinicamente stabilito per i disturbi dello spettro autistico e la schizofrenia. Il cervelletto subisce una…
LeggiNuove scoperte sulla connettività pulvino-temporale nel cervello umano
Un recente studio pubblicato sulla rivista Brain ha esplorato la connettività tra il pulvinar, una suddivisione del talamo, e le aree temporali del cervello, che sono cruciali per il linguaggio. Gli autori dello studio hanno utilizzato una combinazione di tecniche all’avanguardia, tra cui la…
LeggiProgressi, sfide e prospettive nella gestione dei disturbi della coscienza
Le tendenze emergenti e i nuovi sviluppi nella cura e nella gestione dei pazienti con disturbi della coscienza (DoC) sono sempre più incentrati su un approccio multidisciplinare che integra valutazione, trattamento e aspetti etici basati sull’evidenza. Un numero tematico della rivista NeuroRehabilitation, pubblicata da…
LeggiCovid-19: alterazione della barriera ematoencefalica nei pazienti
Uno studio pubblicato su Nature Neuroscience il 22 febbraio mostra come la funzione della barriera emato-encefalica (BBB) potrebbe essere compromessa nei pazienti con COVID-19. Questa alterazione è stata osservata sia durante l’infezione acuta che nei pazienti con long Covid che presentano un deterioramento cognitivo,…
LeggiAgente Arancio: un possibile ruolo nello sviluppo di malattie neurodegenerative
L’Agente Arancio, un erbicida utilizzato durante la guerra del Vietnam, è una tossina nota con effetti sulla salute ad ampio raggio. Anche se l’Agente Arancio non è più utilizzato da decenni, c’è un crescente interesse per i suoi effetti sulla salute del cervello dei…
LeggiEmicrania episodica: risultati positivi di atogepant dallo studio ELEVATE
L’emicrania è una condizione debilitante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Nonostante i trattamenti preventivi convenzionali, alcuni pazienti continuano a soffrire di attacchi ricorrenti. L’atogepant, un antagonista orale del recettore del peptide legato al gene della calcitonina, è stato approvato per…
LeggiMemoria: attività neurale durante l’attivazione della memoria spaziale
La memoria associativa, che permette di collegare diverse informazioni tra loro, è fondamentale per la vita quotidiana. Senza di essa, non sarebbe possibile orientarsi nell’ambiente circostante e a ricordare gli eventi passati. Tuttavia, le basi neuronali della memoria spaziale sono ancora lontane dall’essere pienamente…
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