Uno studio pubblicato su Bilingualism: Language and Cognition ha esaminato il ruolo del bilinguismo come fattore di riserva cognitiva e cerebrale negli anziani affetti da malattia di Alzheimer (AD) o a rischio di svilupparla. Lo studio ha coinvolto dati del Canadian Consortium on Neurodegeneration…
LeggiCanale Medicina: Neuroscienze & patologie neurodegenerative
Perdita dell’udito e rischio di Parkinson: utilitĂ degli apparecchi acustici
Uno studio pubblicato su JAMA Neurology ha evidenziato un’associazione tra la perdita dell’udito e lo sviluppo della malattia di Parkinson (PD) nei veterani statunitensi. Utilizzando dati di oltre 3,5 milioni di veterani che avevano effettuato un audiogramma tra il 1999 e il 2022, lo…
LeggiUn nuovo rimedio contro la stanchezza: l’aiuto dei microelementi
INFORMATIVA PUBBLICITARIA. La stanchezza fisica e mentale viene identificata con il termine di fatigue ed è caratterizzata da una perdita di energia, debolezza, irritabilitĂ e ansia. Le cause che portano a questa condizione possono essere varie, tra le quali: Periodi di stress; Stili di…
LeggiAlzheimer: l’appello delle associazioni pazienti ai leader del G7
La Davos Alzheimer’s Collaborative (DAC), insieme all’European Brain Council, alla Global CEO Initiative on Alzheimer’s Disease, all’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer e a Fondazione Prada ha lanciato un appello ai leader del G7 affinchĂ© affrontino la crescente sfida globale dell’Alzheimer e della demenza, adottando…
LeggiEpilessia: la piĂą grande analisi genomica rivela nuovi fattori di rischio genetici
Identificare i fattori genetici di rischio per disturbi altamente eterogenei come l’epilessia è una sfida complessa. Un recente studio pubblicato su Nature Neuroscience presenta l’analisi di sequenziamento dell’intero esoma piĂą grande mai condotta sull’epilessia, coinvolgendo oltre 54.000 esomi umani, compresi 20.979 pazienti caratterizzati in…
LeggiEpilessia del lobo temporale: un approccio basato sulle reti cerebrali
Uno studio pubblicato su JAMA Neurology ha esplorato come l’epilessia del lobo temporale (TLE) resistente ai farmaci, comunemente associata a danni nell’ippocampo, possa essere meglio compresa come un disturbo delle reti cerebrali piuttosto che limitarsi alla sola patologia ippocampale. Le attuali strategie chirurgiche, come…
LeggiCome l’ambiente modella la connettivitĂ cerebrale
Uno studio pubblicato su PLoS Biology ha esplorato come la connettivitĂ funzionale del cervello sia influenzata da fattori ambientali, fisiologici e comportamentali su diverse scale temporali, offrendo nuove prospettive per la comprensione del legame tra cervello e ambiente. La ricerca ha evidenziato la necessitĂ …
LeggiAI e diagnostica: il potenziale di GPT-4 nella neuroradiologia
Uno studio pubblicato su European Radiology ha esaminato le capacitĂ diagnostiche di GPT-4, un grande modello di linguaggio, nell’interpretazione di referti radiologici relativi a tumori cerebrali. La ricerca ha confrontato le prestazioni di GPT-4 con quelle di radiologi specialisti e generali, dimostrando il potenziale…
LeggiNasce la SMA Talent School: la prima accademia sulla voce per le persone con SMA
“Il corpo è la cassa di risonanza della voce e la voce è il respiro del corpo. La mia voce ha un corpo, e con essa posso abbracciare, stringere, confortare, accogliere, far sentire la mia presenza. Con la stessa voce posso accarezzare, anche quando…
LeggiStudio rivela inerzia terapeutica nel trattamento delle donne con sclerosi multipla
Uno studio ha rivelato una significativa inerzia terapeutica nel trattamento delle donne con sclerosi multipla (SM), evidenziando disparitĂ di genere che potrebbero influenzare i risultati di salute a lungo termine per le donne in etĂ fertile. I risultati, presentati oggi all’ECTRIMS 2024, suggeriscono che…
LeggiMind diet e declino cognitivo
Un recente studio pubblicato sulla rivista Neurology ha esaminato l’associazione tra l’aderenza alla dieta MIND (Mediterranean-Dietary Approaches to Stop Hypertension Intervention for Neurodegenerative Delay) e l’incidenza del declino cognitivo in una coorte prospettica birazziale. Utilizzando i dati del questionario sulla frequenza alimentare dello studio…
LeggiMagnesio solfato riduce il rischio di paralisi cerebrale nei neonati pretermine
Un recente editoriale pubblicato sulla rivista Cochrane Database of Systematic Reviews ha evidenziato l’efficacia del magnesio solfato nella riduzione del rischio di paralisi cerebrale nei neonati pretermine. Nei paesi ad alto reddito, 1,5 su 1000 nati vivi sono affetti da paralisi cerebrale acquisita perinatale,…
LeggiNeuromielite ottica: ravulizumab ottiene la rimborsabilitĂ in Italia
L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilitĂ di ravulizumab per il trattamento degli adulti affetti da disturbo dello spettro della neuromielite ottica (NMOSD) positivi all’anticorpo anti-aquaporina-4 (AQP4) (Ab+). Ravulizumab è il primo inibitore della proteina del complemento C5 a lunga durata d’azione…
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