Un intervento comportamentale si è dimostrato in grado di migliorare efficacemente l’aderenza ai regimi anti-Hiv nella pratica clinica di routine riducendo i tassi di fallimento della terapia. Secondo Marjin de Bruin dell’Università di Aberdeen, autore dello studio e di diverse revisioni sistematiche in materia,…
LeggiCanale Medicina: HIV
Sfide in arrivo per i pazienti che invecchiano con l’Hiv
Il profilo dei pazienti con infezione da Hiv potrebbe cambiare man mano che un numero maggiore di essi invecchia e sviluppa molteplici problemi di salute. Secondo un’indagine condotta su più di 10.000 pazienti da Mikaela Smith dell’Imperial College London, nel prossimo futuro sarà sempre…
LeggiCoinfezioni Hcv/Hiv: altamente efficace quadruplo regime anti-Hcv
Un regime anti-Hcv basato su quattro farmaci garantisce una risposta virologica prolungata nella maggior parte dei soggetti con coinfezione Hiv/Hcv. Secondo Lionel Piroth dell’Université de Bourgogne di Digione, autore dello studio ANRS HC30 QUADRIH che ha coinvolto 75 pazienti con coinfezione Hiv/Hcv, con una…
LeggiHiv: insufficiente lo screening per malattie a trasmissione sessuale
Un’indagine condotta su documenti assicurativi ha riscontrato che, nei pazienti statunitensi assicurati commercialmente Hiv-positivi, i tassi di screening di gonorrea, sifilide e clamidia sono bassi. Nell’arco di un periodo di 13 mesi, i tassi di screening sono stati del 22,2% per la clamidia, del…
LeggiTerapia antiretrovirale: vitamina D e calcio contro la perdita d’osso
I pazienti con infezione da Hiv che assumono terapia antiretrovirale, assumendo giornalmente vitamina D ad alte dosi ed integratori di calcio, possono ridurre la perdita d’osso dovuta al trattamento del 50%. La terapia antiretrovirale rientra in un certo numero di terapie mediche che riducono la…
LeggiPazienti oncologici con Hiv esposti ad aumento mortalità
I pazienti oncologici con infezione da Hiv possono andare incontro ad un aumento della mortalità tumore-specifica rispetto a quelli non infettati dal virus. Secondo Anna Coghill del National Cancer Institute di Rockville, autrice di un’indagine che ha passato in rassegna più di 1.800.000 pazienti,…
LeggiHIV: le cellule dendritiche dei controllori di élite possono riconoscere il virus e difendersi
I ricercatori del Massachusetts General Hospital (MGH) e del Ragon Institute of MGH, MIT and Harvard hanno aggiunto un altro tassello al puzzle di come un piccolo gruppo di persone conosciute come “controllori di élite” riesce a controllare l’infezione HIV senza assumere farmaci. Nell’articolo…
LeggiDonatori Hiv positivi potrebbero ampliare la disponibilità di organi
Fegati e reni provenienti da donatori deceduti con Hiv (HIVDD) potrebbero ampliare le disponibilità di organi donati per riceventi Hiv-positivi di centinaia di organi all’anno. Rimangono, però, diverse questioni aperte ma secondo Emily Blumberg dell’Università della Pennsylvania, autrice di una stima di queste disponibilità,…
LeggiTest prenatale dell’Hiv: aggiornate le raccomandazioni
Le nuove linee guida per il test dell’Hiv in gravidanza riconoscono che il rilevamento ed il trattamento precoce possono essere di beneficio sia per la madre che per i suoi partner sessuali, come anche per il neonato. L’American College of Obstetricians and Gynecologists ha…
LeggiAIDS: mortalità da patologie opportunistiche in calo ma ancora elevata
La sopravvivenza a seguito della prima diagnosi di patologie opportunistiche da AIDS è migliorata marcatamente dal 1981, ma alcune di queste malattie comportano ancora un tasso di mortalità molto più elevato di altre. Secondo Kpandia Djawe del Centers for Disease Control and Prevention di…
LeggiAids: Il rischio di sieropositività cresce inversamente allo status socio-economico
Reuters Health) -Nei giovani uomini omosessuali e bisessuali, il rischio di infezione da Hiv è connesso a questioni sociali: secondo Perry Hakitis della New York University (USA), autore di uno studio in materia su 594 pazienti, essere di razza nera o ispanica è connesso…
LeggiDentisti francesi: pazienti sieropositivi? No grazie
Non è una bella storia questa ma, a quanto pare, “in Francia un dentista su tre rifiuta i pazienti sieropositivi”. È l’inquietante verità scoperta di Aides, una importante associazione attiva nella lotta all’Aids. “È illegale”, denuncia l’organizzazione, rivelando i risultati di un’indagine telefonica che…
LeggiLancet: test rapido HIV nella medicina di base per ridurre l’infezione
(Reuters Health) Il test rapido per l’HIV (HIV antibody test) nelle cure primarie conduce a un incremento e a una rilevazione più precoce delle persone infette. È quanto emerge da uno studio britannico pubblicato da Lancet HIV. Tra il 2010 e il 2012, i…
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