Per quanto l’Hiv possa causare infiammazione miocardica, l’associazione dell’infezione da Hiv con il susseguente sviluppo di insufficienza cardiaca non è stato sinora studiato estensivamente. E’ stato dunque condotto uno studio per determinare il rischio di insufficienza cardiaca incidente nei soggetti con Hiv/AIDS. Sono stati…
LeggiCanale Medicina: HIV
Hiv: combinazione isoniazide-rifapentina idonea per la profilassi della TBC
La prevenzione della TBC mediante un mese di trattamento quotidiano con la combinazione isoniazide-rifapentina non risulta meno efficace riapetto a nove mesi di trattamento quotidiano con isoniazide nei soggetti con Hiv. Secondo il prof. Richard Chaisson della Johns Hopkins University di Baltimora, autore dello…
LeggiTBC nei soggetti con Hiv: motivo di preoccupazione?
La terapia preventiva con isoniazide (IPT) rappresenta un mezzo comprovato per la prevenzione della TBC nei soggetti con infezione da Hiv, ma sussiste la preoccupazione che i pazienti sviluppino spesso la TBC anche durante il trattamento con IPT, ed in questi casi si parla…
LeggiUna nuova luce sulla sindrome IRIS
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di revisionale le attuali opzioni terapeutiche e proporre alternative per la sindrome infiammatoria da ricostituzione immunitaria (IRIS) nei soggetti con Hiv e meningite da criptococco, complessivamente indicati come Hiv-CM IRIS. In questi pazienti la risposta immune…
LeggiHiv, terapia antiretrovirale ed arteriopatie periferiche
L’infezione da Hiv è divenuta una patologia cronica che richiede un trattamento a lungo termine e nella popolazione dei pazienti infetti sono state osservate patologie cardiovascolari precoci derivanti dall’arteriosclerosi. Un recente studio ha valutato la prevalenza delle arteriopatie periferiche, una comune conseguenza dell’arteriosclerosi, nei…
LeggiHiv e mantenimento con dolutegravir: fattori predittivi di fallimento virologico
Lo studio DOMONO ha dimostrato che la monoterapia di mantenimento con dolutegravir è associata a fallimento virologico e porta a resistenza a questo farmaco e di conseguenza, non dovrebbe essere impiegata, ma non sono disponibili dati sui fattori clinici e virologici associati al fallimento…
LeggiHiv: sottotipo e funzionalità gene Nef influenzano dimensioni reservoir
Nei pazienti con Hiv le dimensioni del reservoir virale dipendono, almeno in parte, dal sottotipo del virus e dal livello di attività del gene Nef. Per quanto le attuali terapie per l’Hiv possano sopprimere il virus e prevenirne la trasmissione ai partner sessuali, esse…
LeggiInvecchiamento prematuro con l’Hiv?
Nonostante il successo della terapia antiretrovirale, le persone che convivono con l’Hiv potrebbero presentare segni di invecchiamento prematuro o accentuato. Un recente studio ha paragonato i marcatori conclamati dell’invecchiamento in soggetti con Hiv, soggetti Hiv-negativi selezionati in modo appropriato e donatori di sangue, esplorando…
LeggiHiv: utile combinazione 4 farmaci per pazienti in dialisi
Un regime in monosomministrazione contenente una co-formulazione di eltegravir, cobicistat, emtricitabina e tenofovir alafenamide, approvata sia negli USA che altrove per i pazienti con Hiv e nefropatie croniche lievi-moderate, potrebbe funzionare bene anche per quelli con nefropatia terminale in dialisi cronica, fornendo un’opzione tollerabile…
LeggiHiv: efavirenz probabilmente sicuro in gravidanza
La prevalenza dei difetti di nascita susseguenti all’uso di terapie antiretrovirali basate sull’efavirenz non è statisticamente diversa da quella che caratterizza le terapie non basate su questo farmaco durante il concepimento o il primo trimestre di gravidanza. Come illustrato da Begonia Martinez de Tejada…
LeggiHiv e terapia antiretrovirale: calo nell’uso controindicato delle statine
L’uso controindicato delle statine è diminuito fra il 2007 ed il 2015 nei soggetti adulti con infezione da Hiv sotto terapia antiretrovirale, mentre il loro impiego complessivo rimane subottimale. L’Hiv è associato ad un incremento del rischio di patologie cardiovascolari arteriosclerotiche, specialmente con l’invecchiamento…
LeggiHIV: amenorrea più frequente tra le donne sieropositive
(Reuters Health) – Una nuova metanalisi conferma che le donne con HIV sono più soggette ad amenorrea rispetto a coloro che non hanno contratto il virus. “Un basso livello di estrogeni nelle donne sieropositive, che vanno in menopausa prima delle altre, può peggiorare la salute delle ossa…
LeggiAssistenza per l’HIV nei giovani: utile trattare sindrome stress post-traumatico
La mancanza di un tetto e l’abuso di droghe nei giovani con Hiv potrebbero essere indice di sindrome da stress post-traumatico (PTSD), ed il trattamento della PTSD potrebbe aiutare i soggetti di questa popolazione difficile da trattare ad entrare in contatto con l’assistenza per…
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