Nei soggetti con infezione da Hiv si osserva un lieve ma significativo incremento dell0incidenza della BPCO rispetto alla popolazione generale. e ciò potrebbe avere a che fare con il fumo, come emerge da un’indagine retrospettiva condotta in Ontario. Dato che questi pazienti presentano diagnosi…
LeggiCanale Medicina: HIV
Hiv: siamo bravi nella valutazione iniziale del paziente?
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di valutare l’aderenza alle raccomandazioni delle linee guida spagnole per la valutazione iniziale dei pazienti con infezione da Hiv su un campione di 13.612 pazienti. Nella valutazione iniziale, la conta CD4 e la carica virale sono…
LeggiHiv: stima di test tempestivi e mortalità nei neonati esposti
Il miglioramento delle iniziative atte all’eliminazione della trasmissione verticale dell’Hiv richiede una diagnosi neonatale precoce e tempestiva in tutti i neonati esposti al virus, ma la reale frequenza delle diagnosi neonatali tempestive e della sopravvivenza neonatale potrebbe essere scarsamente stimata nei dati dei programmi…
LeggiHiv: recupero rapporto CD4/CD8 compromesso sopra i 50 anni
L’inversione persistente del normale rapporto CD4/CD8 è associata alla mortalità nelle persone anziane. E’ stato condotto uno studio per investigare l’interazione degli effetti della conta iniziale CD8 e dell’età al’atto della diagnosi di Hiv sul recupero del rapporto CD4/CD8 con la terapia antiretrovirale. Sono…
LeggiHiv polifarmacoresistente: impatto clinico ed economico dell’ibalizumab
E’ stata effettuata una proiezione di esiti clinici, rapporto costo/beneficio ed impatto sul budget dell’ibalizumab accompagnato da una terapia di contorno ottimale (OBR) nei soggetti con Hiv polifarmacoresistente negli USA. In base a quanto riscontrato con il modello di microsimulazione Cost-Effectiveness of Preventing AIDS…
LeggiHiv: fattori di rischio in gravidanza e complicazioni del parto
E’ stato condotto uno studio atto a paragonare i fattori di rischio di esiti negativi della gravidanza fra donne con infezione da Hiv e donne della popolazione generale danese, stimando anche il rischio di complicazioni correlate alla gravidanza o al parto. Sono state prese…
LeggiHiv e steatosi epatica non alcolica: applicazione delle linee guida
Le attuali linee guida raccomandano l’uso di un algoritmo diagnostico per valutare la gravità della malattia nei casi di sospetta steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Un recente studio ha applicato l’algoritmo in questione a pazienti con monoinfezione da Hiv. Sono stati presi in considerazione…
LeggiHiv: soppressione virale meno probabile nei giovani
Circa un giovane statunitense su 3 con diagnosi di Hiv inizierà la terapia antiretrivirale, e meno di uno su 8 otterrà la soppressione virale. Ciò evidenzia la necessità di coinvolgere i giovani neo-diagnosticati sin dal primo punto di contatto e di mantenere sin dall’inizio…
LeggiHiv: compressa D/C/F/TAF trattamento efficace ad introduzione rapida
La combinazione in una singola compressa di darunavir/cobicistat/emtricitabina/tenofovir alafenamide (D/C(F/TAF) risulta efficace nel trattamento nelle infezioni da Hiv di nuova diagnosi prima della disponibilità dei primi dati di laboratorio, come emerge dallo studio DIAMOND, condotto su 109 pazienti da Gregory Huhn del Rothstein CORE…
LeggiHiv: elevato rischio di viremia post-parto nelle donne con infezione perinatale
Il rischio di viremia post-parto è elevato nelle donne con infezione perinatale da Hiv, ed un’età giovanile all’atto del concepimento, la viremia pre-concepimento e l’immunosoppressione pre-concepimento sono associate ad un rebound della viremia post-parto. Lo suggerisce uno studio condotto su più di 270 pazienti…
LeggiHiv: alcuni uomini riportano erroneamente la soppressione virale
La maggior parte degli uomini con Hiv sa se la carica virale nel proprio sangue è sufficiente a renderlo contagioso, ma un recente studio ha suggerito che un uomo su 5 potrebbe pensare erroneamente di non esserlo. A suggerirlo uno studio condotto su 314…
LeggiHiv: impatto dell’inizio immediato della terapia sulla soddisfazione del paziente
La terapia antiretrovorale immediata sta divenendo una politica diffusa in molte nazioni, ed è plausibile che il passaggio dalla terapia antiretrovirale ritardata a quella immediata possa incrementare o ridurre il grado di soddisfazione del paziente per il trattamento. Una riduzione della soddisfazione del paziente…
LeggiHiv: combinazione di 4 farmaci efficace a lungo termine per la soppressione virale
La combinazione in monosomministrazione di darunavir, cobicistat, emtricitabina e tenofovir alafenamide (D/C/F/TAF), risulta efficace per la soppressione virale a lungo termine nei pazienti con infezione da Hiv precedentemente non trattati, come emerge dallo studio AMBER, condotto in 121 siti di 10 nazioni nordamericane ed…
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