Una ricerca pubblicata su Nature Communications ha mostrato che il contenuto e la disponibilità di triptofano nel latte delle donne con HIV (WLWH) è ridotto rispetto alle donne senza l’infezione virale. Questa evidenza lascia ipotizzare che nel latte materno delle donne con HIV potrebbero…
LeggiCanale Medicina: HIV
Malattie cardiovascolari tra persone con HIV: cresce il rischio, ma non la prevenzione
La crescente percentuale di individui con un rischio stimato molto elevato di malattie cardiovascolari (CVD) a 10 anni, senza un corrispondente aumento dell’uso di misure preventive, richiede una maggiore consapevolezza della gestione del rischio cardiovascolare per le persone con HIV che si sottopongono alle…
LeggiLivelli sierici di fosforo e relazione con lo sviluppo di osteoporosi nelle persone con HIV
Nelle persone con infezione da HIV, l’ipofosfatemia sarebbe associata in modo significativo al sesso maschile, all’infezione prolungata e all’uso di terapie antiretrovirali. Di contro, non è stata riscontrata alcuna correlazione tra ipofosfatemia e osteoporosi, ma il sesso femminile e l’età avanzata sarebbero fattori di…
LeggiImportanza del contesto sociale per gli anziani con diagnosi di infezione da HIV
Le persone anziane con HIV in fase avanzata necessitano di un supporto supplementare e specifico per gestire la loro malattia cronica e le cure per l’HIV. in questo senso, interventi strutturali che aiutino a costruire la connessione sociale in questa popolazione possono contribuire a…
LeggiHIV, PrEP e dapivirina in gravidanza riducono rischio di infezione per madre e neonato
Il trattamento con anello vaginale a base di dapivirina (DVR) e profilassi pre esposizione (PrEP) orale si è dimostrato sicuro ed efficace nella prevenzione dell’infezione da HIV nella madre e nel neonato, dopo 12 mesi di follow-up. È quanto emerge dai risultati di uno…
LeggiTerapia con statine tra persone con HIV può ridurre in modo sostanziale gli eventi MACE
Seguendo pienamente le raccomandazioni sulla terapia con statine per le persone con infezione da HIV, si potrebbero ridurre in modo sostanziale gli eventi cardiovascolari avversi maggiori (MACE) in questa popolazione. Lo mostra, su AIDS, un team dei Centers for Disease Control and Prevention di…
LeggiForza della mano e ritmo di camminata negativamente associati a diabete nelle persone con HIV
Una maggiore forza di presa della mano o un ritmo di camminata più veloce sarebbero inversamente associati, in modo significativo, a un rischio ridotto di diabete mellito tra le persone con HIV. È la conclusione cui è arrivato un gruppo del Taizhou Municipal Institute…
LeggiMeningite criptococcica associata ad HIV, identificati fattori indipendenti di mortalità
Disturbi della coscienza e pressione intracranica sono fattori predittivi indipendenti rispetto alla mortalità nella meningite criptococcica (CM) associata a HIV/AIDS, mentre cellule T CD8+ e piastrine sono fattori protettivi. Lo evidenzia una ricerca pubblicata sull’European Journal of Clinical Microbiology & Infectious Diseases da un…
LeggiPrEP: leggi che tutelano la prescrizione senza consenso ai minorenni non ne aumentano l’uso
Il divario nelle prescrizioni di farmaci per la profilassi pre esposizione (PrEP) all’HIV tra minorenni e adolescenti maggiorenni non dipenderebbe dalle leggi sul consenso dei minori. Di conseguenza, potrebbero essere necessarie strategie per affrontare i numerosi ostacoli all’accesso alla PrEP riscontrati dagli adolescenti, negli…
LeggiPredire outcome neurocomportamentali nelle persone con HIV, IA identifica fenotipi
Uno studio coordinato da Ronald Ellis, dell’Università della California di San Diego (USA), ha identificato fenotipi biopsicosociali longitudinali, complessi e multidimensionali (MLBPSP) nelle persone con HIV (PWH) e ne ha valutato l’associazione con le caratteristiche cliniche al basale. I risultati, pubblicati su AIDS, hanno…
LeggiHIV, marker muscolari e plasmatici per identificare precocemente fragilità e sarcopenia
Una ricerca pubblicata su AIDS ha cercato di identificare eventuali biomarker con potenziale diagnostico e predittivo di condizioni legate all’invecchiamento, come la fragilità, nei pazienti con infezione da HIV. L’indagine è stata condotta da un gruppo spagnolo, guidato da Diana Hernandez-Sanchez, della Fundacion Lluita…
LeggiInstabilità abitativa e fragilità tra gli adulti con HIV
Sia l’instabilità abitativa che la fragilità sono prevalenti e fortemente associate alle cure per l’HIV, nella popolazione adulta, anche all’interno dei sottogruppi più giovani e con soppressione virale. A mostrarlo sono i risultati di uno studio pubblicato su AIDS, che evidenzia l’importanza dei determinanti…
LeggiHIV, trattamento con combo a base di lenacapavir mostra promettente efficacia a lungo termine
Nel trattamento dell’infezione da HIV-1, le combinazioni contenenti lenacapavir hanno raggiunto e mantenuto alti tassi di soppressione virologica nei partecipanti naïve al trattamento fino alla settimana 132 e lenacapavir è stato ben tollerato. A mostrarlo sono i risultati del trial clinico di fase II…
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