Uno studio pubblicato su Nature ha identificato le caratteristiche immunitarie che precedono il controllo post-intervento della viremia (PIC), per orientare lo sviluppo di immunoterapie combinate che indurranno una remissione duratura dell’HIV. La ricerca è stata guidata da Zahra Kiani, del Ragon Institute of Mass…
LeggiCanale Medicina: HIV
Effetti delle statine sulla densità del tessuto adiposo coronarico delle persone con HIV
Nelle persone con HIV, la densità del tessuto adiposo pericoronarico (PCAT) aumenta nel tempo, ma il trattamento con pitavastatina attenua questo fenomeno nei pazienti con un elevato carico di malattia coronarica. La densità di PCAT è associata a una morfologia di placca vulnerabile e…
LeggiHIV, fitocannabinoidi in combo con ART mitigano infiammazione e disfunzione metabolica
I fitocannabinoidi sono una terapia aggiuntiva sicura che in associazione al trattamento con antiretrovirali (ART) può mitigare l’infiammazione cronica e la disfunzione metabolica nelle persone con HIV. È la conclusione cui è arrivato, su Science Advances, un team coordinato da Lakmini Premadasa, del Texas…
LeggiTrattamento in acuto dell’HIV preserva solo temporaneamente la funzionalità dei monociti
La funzionalità dei monociti viene preservata subito dopo l’inizio della terapia antiretrovirale (ART) somministrata durante l’infezione acuta, ma diminuisce nel tempo, avvicinandosi ai profili osservati nell’infezione trattata cronicamente. Queste evidenze, pubblicate su EBioMedicine, sottolineano una potenziale finestra precoce dopo l’inizio della ART per interventi…
LeggiLatte materno nelle donne con HIV ha ridotto contenuto di triptofano
Una ricerca pubblicata su Nature Communications ha mostrato che il contenuto e la disponibilità di triptofano nel latte delle donne con HIV (WLWH) è ridotto rispetto alle donne senza l’infezione virale. Questa evidenza lascia ipotizzare che nel latte materno delle donne con HIV potrebbero…
LeggiMalattie cardiovascolari tra persone con HIV: cresce il rischio, ma non la prevenzione
La crescente percentuale di individui con un rischio stimato molto elevato di malattie cardiovascolari (CVD) a 10 anni, senza un corrispondente aumento dell’uso di misure preventive, richiede una maggiore consapevolezza della gestione del rischio cardiovascolare per le persone con HIV che si sottopongono alle…
LeggiLivelli sierici di fosforo e relazione con lo sviluppo di osteoporosi nelle persone con HIV
Nelle persone con infezione da HIV, l’ipofosfatemia sarebbe associata in modo significativo al sesso maschile, all’infezione prolungata e all’uso di terapie antiretrovirali. Di contro, non è stata riscontrata alcuna correlazione tra ipofosfatemia e osteoporosi, ma il sesso femminile e l’età avanzata sarebbero fattori di…
LeggiImportanza del contesto sociale per gli anziani con diagnosi di infezione da HIV
Le persone anziane con HIV in fase avanzata necessitano di un supporto supplementare e specifico per gestire la loro malattia cronica e le cure per l’HIV. in questo senso, interventi strutturali che aiutino a costruire la connessione sociale in questa popolazione possono contribuire a…
LeggiHIV, PrEP e dapivirina in gravidanza riducono rischio di infezione per madre e neonato
Il trattamento con anello vaginale a base di dapivirina (DVR) e profilassi pre esposizione (PrEP) orale si è dimostrato sicuro ed efficace nella prevenzione dell’infezione da HIV nella madre e nel neonato, dopo 12 mesi di follow-up. È quanto emerge dai risultati di uno…
LeggiTerapia con statine tra persone con HIV può ridurre in modo sostanziale gli eventi MACE
Seguendo pienamente le raccomandazioni sulla terapia con statine per le persone con infezione da HIV, si potrebbero ridurre in modo sostanziale gli eventi cardiovascolari avversi maggiori (MACE) in questa popolazione. Lo mostra, su AIDS, un team dei Centers for Disease Control and Prevention di…
LeggiForza della mano e ritmo di camminata negativamente associati a diabete nelle persone con HIV
Una maggiore forza di presa della mano o un ritmo di camminata più veloce sarebbero inversamente associati, in modo significativo, a un rischio ridotto di diabete mellito tra le persone con HIV. È la conclusione cui è arrivato un gruppo del Taizhou Municipal Institute…
LeggiMeningite criptococcica associata ad HIV, identificati fattori indipendenti di mortalità
Disturbi della coscienza e pressione intracranica sono fattori predittivi indipendenti rispetto alla mortalità nella meningite criptococcica (CM) associata a HIV/AIDS, mentre cellule T CD8+ e piastrine sono fattori protettivi. Lo evidenzia una ricerca pubblicata sull’European Journal of Clinical Microbiology & Infectious Diseases da un…
LeggiPrEP: leggi che tutelano la prescrizione senza consenso ai minorenni non ne aumentano l’uso
Il divario nelle prescrizioni di farmaci per la profilassi pre esposizione (PrEP) all’HIV tra minorenni e adolescenti maggiorenni non dipenderebbe dalle leggi sul consenso dei minori. Di conseguenza, potrebbero essere necessarie strategie per affrontare i numerosi ostacoli all’accesso alla PrEP riscontrati dagli adolescenti, negli…
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