(Reuters Health) – Secondo uno studio americano della Stanford University School of Medicine, pubblicato sul Journal of Experimental Medicine online, la piruvato chinasi M2 (PKM2), uno degli enzimi della glicolisi, funge da collegamento tra la disfunzione metabolica, lo stress ossidativo e l’infiammazione dei tessuti.”Siamo…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Trombosi: in Italia 600mila casi l’anno di cui un terzo evitabili
In Italia sono 600mile le persone tra uomini donne e bambini e anche neonati colpiti ogni anno da trombosi. “Le malattie che provoca sono ictus, infarto ed embolia: colpiscono il doppio dei tumori, ma una persona su tre avrebbe potuto o potrebbe evitarle”. A dirlo sono gli…
LeggiCoronaropatie: con trigliceridi bassi la mortalità diminuisce del 41%
(Reuters Health) – Per chiarire l’associazione tra i diversi livelli di trigliceridi e la mortalità nel lungo termine (superiore ai 22 anni) per tutte le cause, Aharon Erez e colleghi, dello Sheba Medical Center di Tel-Hashomer, in Israele, hanno utilizzato i dati di 15.355…
LeggiArresto cardiaco intraospedaliero: sopravvivenza maggiore nei centri che seguono linee guida
I pazienti trattati per un arresto cardiaco intraospedaliero nei centri maggiormente propensi a seguire le principali linee guida, hanno maggiori probabilità di sopravvivere ed andare incontro ad esiti neurologici migliori rispetto a quelli gestiti in ospedali con una più scarsa aderenza alle linee guida…
LeggiCardiochirurgia: statine non evitano danni renali
Il primo grande studio randomizzato in materia ha confutato l’ipotesi secondo cui una statina peri-operatoria possa prevenire i danni renali acuti nei pazienti sottoposti ad interventi cardiochirurgici. Nello specifico, nei 615 pazienti sottoposti ad intervento cardiaco nello studio Statin Cardiac Surgery, coloro che hanno…
LeggiAngiografia ed angio-TC: valenza prognostica simile
Gli approfondimenti forniti dall’angio-TC sono simili a quelli derivanti dall’angiografia quantitativa, come suggerito da uno studio comparativo prospettico che però ha comunque conferito un ruolo predominante all’angio-TC, in quanto non è invasiva ed offre alcuni vantaggi rispetto all’angiografia. Si è trattato del primo studio…
LeggiCoronaropatie stabili: angina spesso sottotrattata nei pazienti ambulatoriali
I cardiologi spesso non riconoscono che un paziente ambulatoriale con coronaropatie stabili abbia avuto dolori toracici recenti e, pertanto, non scalano il trattamento antianginoso. Questo dato deriva dallo studio APPEAR, che ha preso in esame più di 1.000 pazienti. Secondo l’autore Mohammed Qintar del…
LeggiColesterolo “cattivo”: se la mamma lo ha avuto prima della gravidanza, sei a rischio
(Reuters Health) – Gli adulti sarebbero a rischio maggiore di avere alti livelli di colesterolo se le loro madri hanno avuto un’ipercolesterolemia prima della gravidanza. Lo dimostra uno studio americano che ha valutato i livelli di colesterolo LDL, quello ‘cattivo’, che può provocare il…
LeggiCoronarie: sospendere aspirina prima dell’intervento non abbassa i rischi
(Reuters Health) -I pazienti in attesa di un intervento alle arterie coronarie, che sospendono in modo preventivo la terapia con aspirina prima dell’operazione, non sarebbero esposti a un maggiore rischio di morte per complicanze di origine trombotica, ma neanche a un rischio minore di…
LeggiCuore: donne ansiose a rischio ischemia
(Reuters Health) – Nelle donne, l’ansia può giocare un ruolo importante nel determinare il flusso di sangue che arriva al cuore durante un test da sforzo. Lo stesso, invece, non sembra verificarsi negli uomini. È quanto suggerisce una nuova ricerca canadese pubblicata dalla rivista Circulation:…
LeggiRiabilitazione cardiaca solo al femminile allevia ansia e depressione
La partecipazione a programmi di riabilitazione cardiaca esclusivamente femminili dopo un evento coronarico acuto può aiutare ad alleviare ansia e depressione nelle pazienti. I risultati dello studio CR4HER condotto su 169 pazienti, che hanno portato a questa conclusione, hanno anche dimostrato che la presenza…
LeggiPrimo infarto: capacità d’esercizio riduce mortalità
I pazienti con una maggiore capacità d’esercizio presentano un minor rischio di mortalità associato ad un primo infarto, come dimostrato dall’analisi retrospettiva del campione del progetto FIT, che contava 2.086 pazienti. Secondo l’autore Michael Blaha della Johns Hopkins University di Baltimora, il miglioramento della…
LeggiInfarto: assistenza post-dimissioni peggiore nei pazienti trasferiti in centri PCI
Con l’incremento dei trasferimenti dei pazienti presentati con infarto acuto, da ospedali senza laboratori di cateterizzazione attivi 24 ore a strutture che offrono la rivascolarizzazione coronarica, fattori logistici ed altre complicazioni potrebbero influenzare l’assistenza post-dimissioni e gli esiti. Lo ha suggerito uno studio condotto…
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