Una nuova meta-analisi dimostra che per i soggetti con coronaropatie stabili senza insufficienza cardiaca, i RAS-inibitori riducono significativamente gli eventi cardiovascolari e la mortalità soltanto se confrontati con il placebo, ma non rispetto ad altri agenti attivi. Inoltre, anche negli studi controllati con placebo,…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Coronaropatie acute ed agenti antipiastrinici orali
E’ stato revisionato l’impiego delle terapie antipiastriniche orali (OAP) nella gestione delle coronaropatie acute per personale infermieristico, con particolare riguardo per le indicazioni delle attuali linee guida. Queste ultime, raccomandano che nella gestione delle coronaropatie acute venga introdotta una duplice terapia antipiastrinica con un…
LeggiAbuso di alcool aumenta rischio infarto, insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale
L’abuso di alcool incrementa il rischio di fibrillazione atriale, infarto e scompenso cardiaco congestizio e questo incremento è simile a quello apportato da altri fattori di rischio tradizionali come il diabete di tipo 2. Peraltro, i pazienti liberi da fattori di rischio tradizionali che…
LeggiChirurgia maggiore non cardiaca: meno infarti, più ictus
La frequenza complessiva degli eventi negativi cardiovascolari e cerebrovascolari peri-operatori (MACCE), definiti come mortalità complessiva intraospedaliera, infarti o ictus ischemici, è diminuita nei pazienti sottoposti ad interventi maggiori non cardiaci nell’ultimo decennio ma, mentre la mortalità e gli infarti hanno subito un netto calo,…
LeggiAttività amigdala da stress connessa ad eventi cardiovascolari
Alcuni studi hanno dimostrato che lo stress aumenta l’attività metabolica in determinate aree cerebrali e rappresenta un fattore di rischio di malattie cardiovascolari, ma un nuovo studio longitudinale ha dimostrato per la prima volta nell’uomo che l’attività dell’amigdala predice in modo solido ed indipendente…
LeggiMeno statine nei più giovani con colesterolo LDL più alto
I tassi di prescrizione delle statine variano ampiamente in base all’età fra i soggetti con dislipidemie gravi, ed i soggetti al di sotto dei 40 anni ne ricevono di meno. Come affermato da David Zidar dell’ospedale universitario di Cleveland, autore di una ricerca condotta…
LeggiFibrillazione Atriale: metanalisi mette in luce ruolo patologie cardiache concomitanti
(Reuters Health) – Secondo un’ampia revisione sistematica della letteratura relativa al confronto fra la terapia con anticoagulanti orali (DOACs) e quella con warfarin, nei pazienti con fibrillazione atriale (FA), emerge che la maggior parte dei decessi non è dovuta a ictus o emorragie, come…
LeggiMorte cardiaca improvvisa: dai cardiologi USA nuove linee guida
(Reuters Health) – L’American Heart Association e l’American College of Cardiology hanno reso note delle nuove linee guida che hanno come obiettivo quello di prevenire la morte cardiaca improvvisa (SCD). Le prestazioni e le misure di qualità delle cure per la prevenzione della morte…
LeggiObesità, ipertensione e diabete: se assenti a 45 anni, pochi rischi per il cuore da anziani
(Reuters Health) – Le persone che raggiungono la mezza età senza sviluppare ipertensione, diabete o obesità potrebbero avere un minor rischio di insufficienza cardiaca nel corso della vita. A suggerirlo è un recente studio statunitense. Comparati alle persone con tutti e tre i fattori di…
LeggiMorte improvvisa: due quinti dei casi non sono per cause cardiache
In uno studio su casi ufficialmente classificati come morte improvvisa extraospedaliera per cause cardiache a San Francisco, un’ulteriore analisi post-mortem ha rivelato che il 40% degli eventi non era di eziologia cardiaca. Secondo Zian Tseng dell’Università della California, autore dello studio, le indagini dopo quelle…
LeggiCoronaropatie: bypass bilaterale non conviene più di quello singolo
Contrariamente a quanto ritenuto, i bypass coronarici arteriosi bilaterali non portano ad alcun miglioramento rispetto a quelli singoli negli esiti a 5 anni per i pazienti con coronaropatie sintomatiche. Anche David Taggart dell’Università di Oxford, autore di un recente studio in materia, si è…
LeggiCoronaropatie: riabilitazione cardiaca, capacità aerobica ed adattamento autonomico
E’ stato dimostrato che nei pazienti con insufficienza cardiaca i programmi di riabilitazione basati sull’esercizio potrebbero migliorare capacità funzionale e risposta autonomica. E’ stato dunque condotto uno studio per investigare ulteriormente l’argomento valutando se sussista un’associazione fra adattamento autonomico e miglioramento della capacità aerobica…
LeggiTriage dolore toracico: ecografia sotto stress riduce ricoveri
I ricoveri ospedalieri diminuiscono se i pazienti con dolore toracico in pronto soccorso vengono valutati mediante ecocardiografia sotto stress piuttosto che con angio-TC. Secondo Jeffrey Levsky del Montefiore Medical Center di New York, autore di uno studio su 1.958 pazienti, l’ecografia sotto stress viene…
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