La produzione point-of-care (POC) di cellule T modificate con recettore antigenico chimerico (CAR) si è espansa rapidamente nell’ultimo decennio. Oltre all’uso di cellule T CAR CD19 per le malattie ematologiche, c’è anche un crescente interesse nel prendere di mira una varietà di epitopi associati…
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Terapia CAR-T nelle malattie autoimmuni del sistema nervoso centrale
Gli anticorpi monoclonali mirati alle cellule B hanno dimostrato sicurezza ed efficacia nella cura della sclerosi multipla e del disturbo dello spettro della neuromielite ottica positivo alle IgG anti-acquaporina-4. Tuttavia, questi trattamenti non facilitano la remissione senza farmaci che potrebbe invece diventare possibile con…
LeggiTerapia CAR-T per combattere i meningiomi
Shree Rath e i suoi colleghi hanno condotto una ricerca per valutare in modo approfondito gli effetti della terapia CAR-T contro il meningioma. Questo tipo di trattamento appare infatti promettente nonostante non sia ancora applicabile in clinica. Le terapie tradizionali contro questa forma neoplastica…
LeggiEfficacia della combo coniugati anticorpo-farmaco/inibitori dei checkpoint immunitari in oncoematologia
Sebbene il coniugato anticorpo-farmaco (ADC) o gli inibitori dei checkpoint immunitari (ICI) alimentino da soli la speranza di trattare efficacemente il linfoma non-Hodgkin (NHL) e il linfoma di Hodgkin classico (cHL). L’effetto della terapia con un singolo farmaco è però limitato e il profilo…
LeggiLinfoma a grandi cellule B nell’adulto: efficacia degli anticorpi bispecifici
Gli anticorpi bispecifici (bsAb) rappresentano una terapia emergente nel trattamento dei linfomi a grandi cellule B (LBCL) anche se sono presenti lacune nella ricerca sulla sicurezza ed efficacia dei bsAb negli adulti con LBCL, visto che gli studi attuali sono focalizzati sulla popolazione più…
LeggiCorrelazione tra livelli lipidici e mieloma multiplo
È stato suggerito che i livelli lipidici siano correlati al rischio di mieloma multiplo (MM), sebbene un rapporto di causalità materiale non sia ancora confermato. Per approfondire ulteriormente questo aspetto, Weiwei Zhu e collaboratori hanno svolto un’indagine dettagliata che combina meta-analisi e randomizzazione mendeliana…
LeggiEfficacia del trattamento precoce del mieloma latente
Il mieloma multiplo latente (SMM), un precursore asintomatico del mieloma multiplo (MM), comporta un rischio variabile di progressione verso il MM ma c’è una scarsa intesa sull’efficacia o sul tempismo ottimale del trattamento del SMM. Un’equipe di ricercatori ha revisionato sistematicamente tutti i trial…
LeggiEsposizione occupazionale al benzene e rischio di cancro della testa e del collo
Il benzene, un idrocarburo aromatico, è un noto agente leucemogeno mentre, fino ad oggi, il collegamento tra esposizione a questa sostanza e tumori solidi è in fase di studio. Alessandro Godono e i suoi colleghi hanno condotto una revisione sistematica e una meta-analisi per…
LeggiAmivantamab nel carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato o metastatico con mutazione EGFR
Un gruppo di ricercatori ha svolto una revisione sistematica con la finalità di esaminare il profilo di efficacia e di sicurezza di amivantamab impiegato in pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato o metastatico e con mutazioni EGFR. Sono state esplorate…
LeggiClinica ed esiti in pazienti con metastasi oculari da cancro del polmone
La metastasi oculare è un raro tipo di diffusione a distanza del cancro polmonare e, per questo motivo, le informazioni disponibili su sintomi, diagnosi, trattamento e prognosi, sono limitate. Un’equipe di ricercatori ha svolto un’indagine per approfondire l’argomento valutando 16 pazienti con diagnosi di…
LeggiHIV: stime globali vedono allontanarsi l’obiettivo di ridurre incidenza e mortalità entro il 2030
Dalle stime pubblicate su Lancet HIV emerge che con gli attuali livelli di controllo dell’HIV non si raggiungeranno gli ambiziosi obiettivi di riduzione dell’incidenza e della mortalità entro il 2030 e più di 40 milioni di persone in tutto il mondo continueranno ad aver…
LeggiHIV, PrEP: iniezione due volte l’anno più efficace della formulazione orale giornaliera
I risultati dello studio clinico Purpose-2, condotto da un team dell’Emory University, indicano che un’iniezione di lenacapavir due volte l’anno offre un rischio di infezione ridotto del 96%, rendendo questa forma di profilassi pre esposizione (PrEP) più efficace della formulazione orale giornaliera, principalmente per…
LeggiCombattere lo stigma associato ad HIV attraverso interventi educativi diffusi in contesti sanitari
Per combattere lo stigma associato all’infezione da HIV, gli interventi educativi dovrebbero essere implementati ampiamente, soprattutto in contesti sanitari. È quanto evidenziano, su Risk Management and Healthcare Policy, Oktay Yapici e Yesim Caglar, della Balikesir University, in Turchia. Secondo i due ricercatori, le azioni…
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