Uno studio pubblicato su Pediatrics International riferisce che un parto precoce e un basso peso corporeo sono fattori di rischio per il reflusso gastroesofageo, e quindi per la fundoplicatio, in neonati con atresia esofagea. Il lavoro ha anche ulteriormente dimostrato che anche la diagnosi…
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Linfoma di Hodgkin: il volume metabolico del tumore associato alla sopravvivenza dopo terapia Car-T
I ricercatori della Univeristy of North Carolina ha recentemente dimostrato che la terapia con cellule Car-T rivolte contro l’antigene CD30 è efficace nei pazienti con linfoma di Hodgkin recidivante/refrattario (r/r). Nonostante gli alti tassi di risposta clinica, però, sono state osservate recidive e progressione…
LeggiSignificato clinico delle anomalie di TP53 nel linfoma pediatrico
I bambini con linfoma non-Hodgkin a cellule B hanno un’elevata probabilità di sopravvivenza, tuttavia, l’attuale stratificazione del rischio clinico colloca fino alla metà dei pazienti in un gruppo ad alto rischio destinato a ricevere quindi una chemio-immunoterapia molto intensiva. I medici del Wolfson Childhood…
LeggiLeucemia linfoblastica acuta: miglioramento della sopravvivenza dopo il trapianto allogenico
La sopravvivenza dei pazienti con leucemia linfoblastica acuta dopo il trapianto allogenico in Danimarca è migliorata negli ultimi due decenni, principalmente grazie al fatto che dopo la terapia guarisce un maggior numero di pazienti. Lo dimostra uno studio danese di coorte pubblicato di recente…
LeggiLinfoma: confronto tra R-CHOP e R-CEOP in pazienti con comorbidità cardiovascolari
La chemioimmunoterapia a base di antracicline con R-CHOP (rituximab con ciclofosfamide, doxorubicina, vincristina e prednisone) è il trattamento standard per il linfoma diffuso a grandi cellule B, ma è associata a maggiori rischi di cardiotossicità. Uno studio multicentrico, real-world, condotto da ricercatori canadesi e…
LeggiAccesso globale ai farmaci antitumorali ritenuti essenziali dagli oncologi in 82 Paesi
The Lancet Oncology ha di recente pubblicato uno studio internazionale, a cui ha preso parte anche l’European Institute of Oncology IRCCS di Milano, che valuta l’accessibilità a livello mondiale di farmaci oncologici di prima linea. Ne è emerso un urgente bisogno di un’azione politica…
LeggiUna dieta moderatamente iposodica migliora la condizione dei pazienti con malattia renale diabetica
Secondo uno studio pubblicato su International Urology and Nephrology, nelle persone con malattia renale diabetica una dieta a moderata restrizione di sodio può ridurre l’escrezione urinaria di albumina e far scendere la pressione sanguigna, specialmente nei pazienti con macroalbuminuria. “Una dieta a restrizione di…
LeggiIl sodio cromoglicato in crema è il trattamento più efficace per la lipoatrofia
La lipoatrofia, una complicanza cutanea rara che è possibile riscontrare in pazienti diabetici che fanno uso di analoghi dell’insulina, può essere efficacemente trattata con una crema di sodio cromoglicato (SCG) da sola o in combinazione con il cambiamento del tipo di insulina. Questo è…
LeggiTecnologia Microneedle per la somministrazione dell’insulina: i nodi da sciogliere sono ancora molti
Una revisione della letteratura pubblicata su Drug Delivery and Translational Resources mostra gli ultimi avanzamenti della tecnologia Microneedle (MN), uno dei sistemi di somministrazione transdermica di insulina più promettenti, che può fornire il farmaco in maniera efficace attraverso lo strato corneo della pelle in…
LeggiL’indice trigliceridi-glucosio può aiutare a capire chi è a rischio di stenosi vascolare o di danno renale
I pazienti ricoverati in ospedale che presentano un indice trigliceridi-glucosio (TyG Index) elevato sono a rischio aumentato di stenosi vascolare degli arti inferiori e danno microvascolare renale, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Diabetes Research. “Il TyG Index è un indicatore dell’insulino-resistenza piuttosto…
LeggiUn nuovo inibitore di PD-1 contro il carcinoma polmonare non a piccole cellule e il carcinoma basocellulare avanzati
L’immunoterapia rappresenta un’arma importante per la salute dei pazienti oncologici, ma può portare benefici anche sul fronte economico consentendo una riduzione generale delle spese di gestione dei pazienti. È quanto emerso nel corso del simposio “Anti-PD1, strategie terapeutiche innovative e aspetti di sostenibilità in…
LeggiMieloma Multiplo recidivato-refrattario. C’è una nuova arma terapeutica per lo stadio più avanzato della malattia
I progressi della medicina hanno consentito negli ultimi 20 anni di trattare il mieloma multiplo con sempre maggiore efficacia. Oggi, grazie all’arrivo di un nuovo anticorpo monoclonale, isatuximab, diretto contro il CD-38, si aprono ulteriori prospettive per i pazienti colpiti dalle forme più aggressive,…
LeggiUn nuovo inibitore di PD-1 contro il carcinoma polmonare non a piccole cellule e il carcinoma basocellulare avanzati
L’immunoterapia rappresenta un’arma importante per la salute dei pazienti oncologici, ma può portare benefici anche sul fronte economico consentendo una riduzione generale delle spese di gestione dei pazienti. È quanto emerso nel corso del simposio “Anti-PD1, strategie terapeutiche innovative e aspetti di sostenibilità in…
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