Capire se un bambino da grande potrà avere problemi cardiaci o sviluppare diabete ora sarà possibile grazie ad un innovativo test metabolico messo a punto da Mark De Boer del Dipartimento di Pediatria della University of Virginia. La sua efficacia è stata dimostrata in due studi pubblicati su Diabetologia e sul Journal of the American College of Cardiology.
I ricercatori hanno messo a punto una sorta di punteggio per stimare la salute metabolica di un bambino, per calcolare il livello di gravità di una sindrome metabolica già presente o incipiente ed anche per stimare come questa potrebbe evolvere negli anni. Il punteggio si calcola facilmente con parametri semplici come il colesterolo, la glicemia, i trigliceridi nel sangue, la pressione e altri dati clinici del giovane paziente.
Gli esperti hanno realizzato e convalidato questa scala di salute metabolica coinvolgendo un campione di bambini di età media 12,9 anni, arruolati negli anni ’70 e seguiti per circa 40 anni fino all’approssimarsi della soglia dei 50 anni. “Speriamo che questo punteggio possa essere usato per stimare il rischio di un adolescente di sindrome metabolica, per calcolarne la gravità in caso sia già presente e per calcolare il suo futuro rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e diabete, così da motivare gli individui ancora giovani a cambiare stile di vita, mangiare sano, fare attività fisica e scongiurare gli esiti di una sindrome metabolica già eventualmente presente”, dichiarano i ricercatori.
