(Reuters Health) – Quattro chirurghi su dieci in USA affermano di essere stati bullizzati e molti sono preoccupati per le ritorsioni.
Stando ai risultati pubblicati dello studio pubblicato da JAMA Surgery, condotto su 775 chirurghi statunitensi, le donne hanno mostrato il doppio delle probabilità rispetto agli uomini di essere vittime episodi di bullismo.
Lo studio
Kevin Pei e colleghi, del Texas A&M College of Medicine di Houston, hanno invitato i chirurghi statunitensi di quattro società scientifiche – l’Association for Academic Surgery, la Resident and Associate Society of the American College of Surgeons, l’Association for Surgical Education e la Society of University Surgeons – a partecipare a un sondaggio online anonimo che includeva il Negative Acts Questionnaire.
Il NAQ-R contiene 22 domande sulla frequenza con cui una persona ha subito atti negativi e chiede anche ai rispondenti se sono stati testimoni di episodi di bullismo che hanno coinvolto altre persone. Il sondaggio includeva anche domande sulle informazioni demografiche dei partecipanti.
Su 775 chirurghi che hanno risposto, 180 erano specializzandi. Il 58%, era di sesso maschile e l’81% proveniva dalle università, con il 36% che riferiva di essere docente.
59 specializzandi (39,9%) e 212 docenti universitari (40,0%) hanno segnalato episodi di bullismo, mentre 83 specializzandi (58,5%) e 283 docenti (54,3%) hanno segnalato di esserne stati testimoni.
Dopo l’aggiustamento per altre caratteristiche dei partecipanti, l’odds ratio per aver subito atti di bullismo era pari a 1,98 per le donne.
La maggior parte degli specializzandi, il 60,58%, ha affermato che non c’era alcuna politica per affrontare il bullismo nel loro luogo di lavoro; lo stesso hanno riferito quasi la metà, il 48%, degli strutturati.
Gran parte ha affermato di pensare che il bullismo sia avvenuto in quanto parte della cultura accettata: a pensarla così l’83,94% degli specializzandi e il 69,2% degli strutturati. Molti lo attribuivano alla tradizione: il 48,9% degli specializzandi e il 38,1% degli strutturati.
La paura di ritorsioni ha impedito a molti partecipanti all’indagine di segnalare episodi di bullismo, con il 20% degli specializzandi e il 24,4% degli strutturati che hanno segnalato di aver subito rappresaglie dopo aver riferito simili episodi.
Fonte: JAMA Surgery
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)