Una vera e propria tempesta di polvere ha messo a soqquadro il Polo Nord di Marte. Ad immortalare l’evento è la sonda europea Mars Express, che ha catturato le immagini di otto diverse tempeste che da Nord si disperdono verso l’equatore e verso i grandi vulcani spenti Elysium Mons e Olympus Mons.
Nelle immagini, le tempeste hanno la forma di una spirale di colore marrone che contrasta con il ghiaccio bianco della calotta polare. Le tempeste di polvere sul pianeta rosso sono fenomeni comuni. In genere durano da alcuni giorni fino a qualche settimana e restano confinate in una piccola area, ma ogni tanto possono avvolgere l’intero pianeta, come è successo lo scorso anno nella tempesta globale che ha circondato Marte per molti mesi, mettendo KO il rover della Nasa Opportunity.
Durante questi fenomeni, la polvere viene trasportata e diffusa dai venti in una sottile foschia nella bassa atmosfera, fino all’altezza di 20-40 chilometri. Attualmente è primavera nell’emisfero nord di Marte e si osservano frequentemente nubi di ghiaccio d’acqua e piccole tempeste che si sollevano lungo il bordo della calotta polare, che si sta ritirando come fa ogni volta durante questa stagione.
La sonda Mars Express dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ne ha osservate almeno otto tra il 22 maggio e il 10 giugno, che si sono formate e dissipate molto rapidamente, nell’arco di tre giorni. In particolare nelle immagini pubblicate dall’Esa si vede l’evoluzione di tre tempeste che si sono sviluppate, rispettivamente il 22 maggio, il 26 maggio e tra il 6 e il 10 giugno. In quest’ultimo caso, le telecamere hanno osservato la tempesta durante tutta la sua evoluzione mentre si spostava verso l’equatore.