Arrivano da un gruppo di ricercatori britannici e cinesi i risultati promettenti per una nuova tecnologia di screening del tumore del seno senza raggi X, la mammografia a impedenza elettrica (EIM). In Cina ha superato positivamente la fase della sperimentazione clinica e sarà perciò adottata nel suo sistema sanitario.
Wang Wei, a capo del team di ricercatori britannici e cinesi che ha lavorato all’EIM, ha dichiarato in occasione della ventesima Conferenza Internazionale sulle Applicazioni Biomediche della Tomografia ad Impedenza Elettrica (EIT), che oltre 30 collaudi clinici hanno confermato che la tecnologia EIM, basata sull’impedenza elettrica, è in grado di rilevare e distinguere accuratamente tra masse mammarie benigne e maligne.
La ricerca tecnologica condotta da Wang Wei sull’EIM è iniziata 25 anni fa e ha coinvolto circa 100 ricercatori in cinque diverse università della Gran Bretagna e della Cina, ha segnato una svolta nella diagnosi precoce del tumore al seno. E’ in grado di rilevare informazioni sulla natura delle cellule ottenute da immagini parametriche tridimensionali, che sono a basso costo e a basso rischio.
“E’ (un test) non invasivo, indolore e privo di raggi X, e può identificare e distinguere con precisione tra malattie mammarie benigne e maligne, tra cui carcinoma duttale, fibroadenomi e iperplasia mammaria”, ha detto Wang nella sua introduzione: “E i progressi attuali sono molto incoraggianti, senza nessun singolo caso mancante durante i test di validazione clinica”.