(Reuters Health) – Dormire con le luci o con la televisione accese aumenta le probabilità di diventare obesi. È quanto emerge da una ricerca condotta su donne anziane e di mezza età, pubblicata online sulla rivista JAMA Internal Medicine.
Lo studio
I ricercatori – guidati da Yong-Moon Park, autore principale dello studio, Epidemiology Branch, National Institute of Environmental Health Sciences, National Institutes of Health, Research Triangle Park, North Carolina – hanno preso in esame 44.000 donne in buona salute, tra i 35 e i 74 anni. Alcune, 17.000 circa, dormivano con una luce notturna all’interno della stanza; altre, oltre 13.000, invece, lasciavano una luce accesa all’esterno della camera. Circa 5.000 dormivano con la televisione accesa o una luce nella camera da letto.
All’inizio dello studio le donne erano per la maggior parte in sovrappeso, ma non obese, e nessuna di loro svolgeva lavori notturni che interrompessero il ciclo sonno/veglia.
Sono state seguite per sei anni, al temine dei quali le donne che dormivano con televisione o luce in camera presentavano il 22% di probabilità in più di essere in sovrappeso, una probabilità maggiore di un aumento dell’indice di massa corporea del 10% almeno ,e il 33% in più di probabilità di essere obese rispetto alle donne che dormivano nel buio totale.
Lo studio non dimostra se o come l’esposizione alla luce artificiale di notte possa causare direttamente l’obesità. Yong-Moon Park suggerisce comunque che “spegnere le luci al momento di coricarsi potrebbe ridurre le possibilità delle donne di prendere peso. Nello studio la correlazione tra il dormire con una luce artificiale e l’aumento di peso è stata osservata sia in donne che dormono meno di sette ore, sia in quelle che dormono tra le sette e le nove ore”.
Attenzione a tutte le fonti luminose
I ricercatori si sono affidati esclusivamente alle dichiarazioni dei soggetti studiati riguardo al peso e all’altezza; questi dati potrebbero dunque non essere accurati. Inoltre, durante il periodo di studio, le donne non hanno mai dichiarato eventuali cambiamenti di esposizione alla luce durante la notte.
Anche con tali limitazioni i risultati “rappresentano un valido argomento per considerare l’esposizione alla luce artificiale di notte un fattore di rischio per l’aumento di peso”, dice James Gangwisch, ricercatore della Columbia University di New York, che non ha partecipato allo studio.
Una volta che televisione e luci sul comodino o sul soffitto sono spente, le persone dovrebbero fare attenzione anche alle altre fonti luminose: “Anche con le luci spente, le nostre camere da letto sono spesso illuminate di notte da orologi, diodi a emissione luminosa, dispositivi elettronici e illuminazione esterna che filtra attraverso le tende”, conclude lo studioso.
Fonte: JAMA Intern Med 2019
Staff Reuters Health News
(Versione italiana Quptidiano Sanità/Popular Science)