A dare spettacolo nel cielo di giugno sarà il pianeta più grande del Sistema Solare: Giove. Al via alle osservazioni il 10 del mese quando il pianeta sarà all’opposizione e raggiungerà la distanza minima dalla Terra (meno di 641 milioni di chilometri), apparendo più grande e luminoso del solito. Altra data da segnare sul calendario il 21 giugno, quando Giove darà il benvenuto all’estate annunciando il solstizio che cadrà alle 17:54 portando con sé le notti più corte dell’anno, ma pur sempre ricche di corpi celesti da osservare. A guidare passo passo gli appassionati nelle osservazioni sono gli e esperti dell’Unione astrofili italiani (Uai).
Nell’estate ormai alle porte il cielo serale sarà dominato dai pianeti giganti
“Con Marte e Venere sempre più bassi sull’orizzonte, gli oggetti più evidenti e interessanti saranno Giove e Saturno”, spiega la Uai. Con l’opposizione del 10 giugno, Giove raggiungerà la massima visibilità e sarà osservabile per tutta la notte, mentre Saturno sarà facilmente individuabile intorno alla mezzanotte sull’orizzonte a sud-est.
Non solo Giove
“In questo mese – aggiungono gli astrofili – si verificheranno anche le migliori condizioni dell’anno per l’osservazione serale di Mercurio, basso sull’orizzonte tra le luci del crepuscolo: il 16 giugno tramonterà un’ora e 44 minuti dopo il Sole e così avremo più tempo per individuarlo all’inizio della sera”.
Mercurio sarà anche protagonista della congiunzione più interessante del mese insieme con Marte: il loro ‘incontro’ avverrà la sera del 18 giugno, poco dopo il tramonto del Sole, nella costellazione dei Gemelli. Altri spettacolari rendezvous vedranno protagonista Marte (5 giugno), Giove (16 giugno) e Saturno (18 giugno): quest’ultima congiunzione avverrà sull’orizzonte orientale nella costellazione del Sagittario, nella parte opposta della volta celeste rispetto alla congiunzione Marte-Mercurio.