Via libera al “Viagra per le donne” e con essa anche a una buona dose di polemica. Una commissione della Federal Drug Administration (Fda), l’autorità americana per gli alimenti e i medicinali, ha approvato il farmaco per la libido pensato ad hoc per le donne con 18 voti e favore e 6 contrari. Un’approvazione tumultuosa, l’ok finale arriverà solo ad agosto, e con dei paletti; l’autorità chiede infatti alla Sprout Pharmaceutical, la casa che produce il flinbaserin, questo il nome del medicinale, di mettere a punto un piano per limitare gli effetti collaterali e rischi, fra i quali la stanchezza, la bassa pressione sanguigna e i mancamenti. Flibanserin agisce sui livelli cerebrali della serotonina e della dopamina e, a differenza del Viagra, va preso, non al bisogno, ma quotidianamente.
Dal 2010, la Fda ha bocciato il farmaco due volte, attirandosi una pioggia di critiche, compresa quella di discriminare le donne. Alcune associazioni a favore dei diritti femminili e dei produttori del farmaco hanno lanciato di recente una petizione, in cui accusavano la Fda di discriminare le ”donne approvando il Viagra e altri 25 farmaci per aiutare gli uomini e non le donne”. La petizione online ha raccolto 40.000 firme in poche ore. ”Le donne hanno atteso abbastanza. Nel 2015 – si legge nella petizione – l’uguaglianza in base al sesso dovrebbe essere uno standard quando si tratta di trattamenti per disfunzioni sessuali”. Il medicinale per la libido delle donne, è stato respinto due volte negli ultimi anni dalla Fda, sulla base della modesta efficacia rispetto agli effetti indesiderati come sonnolenza, giramenti di testa e nausea. Il parere della commissione rimane comunque non vincolante per la Fda, che si esprimerà in via definitiva in agosto.
Anche l’universo femminile però appare diviso. Da un lato si schierano i gruppi che sostengono la campagna della Sprout Pharmaceuticals dal titolo “Pareggiamo i risultati – 26-0”, con cui l’azienda sottolinea la mancanza di prodotti per il desiderio delle donne, contro i 26 – a suo dire – disponibili per la sessualità maschile. Dall’altro, diverse esponenti per la parità dei diritti dei sessi e alcuni medici hanno accusato la Fda di rispondere alle pressioni delle aziende farmaceutiche, che sfruttano le tematiche femministe. “Se questo farmaco verrà approvato in via definitiva si creerà un pessimo precedente in quanto darà a vedere che alle aziende farmaceutiche basterà fare una campagna pubblicitaria come quella della Sprout Pharmaceuticals per forzare la Fda nelle sue decisioni”, ha dichiarato al New York Times Adriana Fugh-Berman della Georgetown University. Da parte sua, Hylton Joffe, della Fda ha rifiutato ogni accusa di discriminazione tra i sessi da parte dell’Agenzia, e ha precisato che la Fda non ha mai sinora approvato alcun prodotto per il desiderio sessuale: il Viagra tratta, infatti, la disfunzione erettile. Ad agosto l’ardua sentenza.