Cefalee, insonnia, calo del desiderio, mal di stomaco e tensioni muscolari: sono i disturbi da stress che colpiscono 9 uomini su 10. A rivelarlo è una ricerca condotta da Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione che fa parte di Federchimica).
Per 6 uomini su 10 sono il lavoro e i problemi economici la principale causa di stress. A confermare questa percezione anche Piero Barbanti, professore di Neurologia dell’Università San Raffaele di Roma, che afferma: “il trend purtroppo è in aumento negli ultimi anni a seguito della crisi economica. Inoltre, le altre due principali componenti della vita, la famiglia e lo svago sono oggi meno solide: la famiglia è in crisi, con la crescita delle separazioni, e lo svago è diventato più costoso”. Anche la famiglia risulta tra le fonti di stress per i giovani, stressati dai genitori, e tra gli over 55, per i quali aumentano le preoccupazioni per figli che crescono.
“L’uomo è più resiliente ai fattori di stress rispetto alla donna”. I sintomi che presenta più di frequente sono ansia e nervosismo (45%), tensioni muscolari (36%), mal di testa (34%) e disturbi del sonno (27%). I farmaci da banco sono i rimedi più utilizzati (40%): valeriana e passiflora per i disturbi del sonno, pomate e cerotti antidolorifici per combattere le tensioni muscolari; in caso di mal di testa, gli antinfiammatori non steroidei (Fans), in compresse o bustine. Senza dimenticare, conclude Brabanti, l’importanza di “creare spazi di tempo libero nella giornata, allontanandoci dalla tecnologia e riservandoci dei momenti per l’attività fisica, la riflessione e l’immaginazione”.
Meraviglioso. Lo studio sullo stress è tra i miei preferiti. Credo sia necessario integrare una visione per imparare a gestirlo meglio, ossia quella di <>. Questa strada dichiara dolcemente la via, interiore e pratica, che ci aiuta a vivere restando protagonisti della nostra vita.
Buona ricerca.
Grazie.