Il fungo Candida albicans riesce a causare l’infezione anche con bassi livelli di ossigeno. A scoprirlo sono stati i ricercatori dell’Università di Umeå con uno studio pubblicato su MBio, una rivista dell’American Society of Microbiology.
“E’ stato sorprendente vedere che il fungo non ha bisogno di ossigeno per causare la malattia. Inaspettatamente, il patogeno microbico potrebbe persino utilizzare ambienti a basso ossigeno per sfuggire all’attacco immunitario e diventare più virulento”, commenta Constantin Urban, docente associato al Dipartimento di Microbiologia Clinica dell’ateneo svedese.
La Candida albicans può invadere il corpo e causare malattie sistemiche potenzialmente letali. E’ l’agente patogeno fungino più comune e può causare anche la sepsi (o setticemia), una malattia che altro non è che la risposta esagerata dell’organismo a un’infezione. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità si stima che questa malattia colpisca ogni anno più di 30 milioni di persone in tutto il mondo e porti potenzialmente 6 milioni di morti: 3 milioni sono neonati e 1,2 milioni bambini.