(Reuters Health) – Sono necessari almeno 14 miliardi di dollari per accelerare la lotta contro l’Aids, la tubercolosi e la malaria e sedare le epidemie che uccidono ancora milioni di persone.
Lo ha detto Peter Sands, direttore del Global Fund per la lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria, annunciando un obiettivo di raccolta fondi per il prossimo triennio. Se si raggiungerà la cifra di 14 miliardi, si potranno salvare 16 milioni di vite,
Le risorse verrebbero anche usate per costruire sistemi sanitari più forti nei Paesi poveri, non attrezzati a gestire le epidemie e incapaci di far fronte a nuove potenzialiminacce.
“Non esiste una via di mezzo – osserva Sands – Dobbiamo proteggere e sviluppare i risultati che abbiamo ottenuto, o vedremo una recrudescenza di infezioni e morte e allontanarsi il traguardo della fine alle epidemie.
Il Global Fund è un gruppo formato da governi, società civile e partner del settore privato che investe circa 4 miliardi di dollari l’anno per combattere le malattie infettive.
È nato nel 2002 e da allora ha contribuito a ridurre di circa un terzo il numero di persone che muoiono di Aids, tubercolosi e malaria. Ma le epidemie sono ancora lontane dall’essere sconfitte.
Nel 2017, la Tbc ha ucciso 1,6 milioni di persone, tra cui 300.000 persone con Hiv, rendendola una delle prime 10 cause di morte in tutto il mondo.
La malaria uccide quasi mezzo milione di persone ogni anno, per la maggior parte neonati o bambini nell’Africa sub-sahariana.
Per quanto riguarda l’ Aids, circa 37 milioni di persone in tutto il mondo sono sieropositive e circa 15 milioni di loro non ricevono i farmaci antiretrovirali necessari.
Fonte: Reuters Health News
Kate Kelland
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)