(Reuters Health) – Una breve sessione di meditazione basata sulla mindfulness può aiutare le donne che devono sottoporsi a una biopsia stereotassica del seno a sentirsi meno ansiose. È quanto emerge da un piccolo condotto da ricercatori texani e pubblicato dal Journal of the American College of Radiology.
“La biopsia stereotassica del seno è una procedura ad alta frequenza ed è davvero stressante”, osserva Chelsea Ratcliff, assistente di psicologia alla Sam Houston State University di Huntsville, in Texas, e autrice principale del lavoro.
Lo studio
Ratcliff e colleghi hanno reclutato 76 donne in attesa di una biopsia stereotassica al seno alla University of Texas Md Anderson Cancer Center di Houston. Prima della procedura, hanno assegnato casualmente ciascuna donna a tre gruppi. Il primo gruppo è stato sottoposto a 10 minuti di mindfulness, il secondo ha eseguito un esercizio di respirazione mirato e il terzo ha ricevuto cure standard, senza istruzioni aggiuntive.
Tutte le partecipanti hanno valutato i loro livelli di ansia e dolore prima di qualsiasi istruzione, durante la procedura e al termine.
Durante la biopsia, uno specialista ha guidato le donne assegnate al gruppo di mindfulness attraverso la rifocalizzazione della loro consapevolezza al presente, facendole concentrare su suoni, pensieri e respiro diaframmatico lento.
Un altro specialista ha insegnato alle donne del secondo gruppo a focalizzarsi sulla respirazione. Il terzo gruppo ha ricevuto solo le solite assicurazioni dall’équipe medica durante la procedura.
I risultati
Complessivamente, le donne nel gruppo della mindfulness hanno fatto registrare il maggiore abbassamento dei livelli di ansia nei primi 25 minuti della procedura.
In 22 donne i ricercatori hanno anche misurato l’attività cerebrale prima, durante e dopo la biopsia utilizzando l’elettroencefalogramma. Hanno osservato un aumento di alcuni tipi di onde cerebrali in specifiche aree del cervello nel gruppo della mindfulness, che non è stato registrato negli altri due gruppi. “Queste regioni cerebrali sono associate all’attenzione e all’autocoscienza. Altri studi hanno evidenziato come i cambiamenti nell’attività cerebrale siano correlati con le auto-segnalazioni di benessere .Abbiamo bisogno di ulteriori ricerche per comprendere il significato di queste informazioni”, ha concluso Ratcliff.
Fonte: J Am Coll Radiol 2018
Cheryl Platzman Weinstock
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)