Una delle possibili cause dello scatenarsi della Sclerosi multipla potrebbe risiedere in un enzima. A sostenerlo è un gruppo di ricercatori di Svizzera, Usa e Spagna in uno studio pubblicato su Science Translational Medicine.
Il team di ricercatori ha sempre sospettato che a iniziare la serie di reazioni che dà vita alla sclerosi fosse una molecola già presente nell’organismo. Per individuarla gli scienziati coordinati da Roland Martin e Mireia Sospedra dell’University Hospital of Zurich hanno analizzato i linfociti T, molecole del sistema immunitario che si attivano anche nella sclerosi multipla, di un paziente deceduto con la malattia, isolando due frammenti di proteina che appartengono a un enzima coinvolto nel metabolismo degli zuccheri, la guanosin difosfato L-fucosio sintasi.
Una analisi ulteriore su 31 pazienti ha dimostrato che in 12 casi le cellule T reagivano proprio a questo enzima, un indizio secondo gli autori di ‘colpevolezza’. Inolre in quattro pazienti su otto le cellule T reagivano anche a una forma batterica dell’enzima, un segno del possibile coinvolgimento dei batteri intestinali nella malattia, anche questo lungamente sospettato.
“Se arriverà la conferma del coinvolgimento dell’enzima – scrivono gli autori – l’esposizione dei pazienti a dosi crescenti come si fa per le allergie potrebbe diminuire alcuni dei sintomi. Stiamo pianificando di testare questa strategia dall’anno prossimo”.