Milano–15 Maggio.Una medicina oncologica,efficace e allo stesso tempo sostenibile, èp ossibile? Quali sono le attuali sfide dell’oncologia?Due quesiti chiave a cui si cercherà di dare risposta nel corso del XIX Congesso Nazionale CIPOMO (Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri) dal titolo “ Cancer and Human values”, che si svolge a Milano dal 14 al 16 Maggio. Ad aprire il congresso è stato ieri il saluto del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. “ La lotta al cancro – ha detto il ministro -costituisce una delle priorità del Servizio Sanitario Nazionale, per l’elevata incidenza della malattia e per il suo pesante impatto sociale ed economico. […] Non posso che esprimere tutto il mio apprezzamento per l’iniziativa, che si propone di promuovere una riflessione sulla necessità di una medicina efficace ma sostenibile, che riesca a conciliare l’aumento dei costi, dovuto all’attuale fase di innovazione nella diagnosi e nella terapia, con la necessità delle cure, passando quindi da una Evidence Based Medicine ad una Value Based Medicine”. L’oncologia sta vivendo grandi cambiamenti negli ultimi tempi: i numerosi progressi medico-scientifici hanno migliorato l’efficacia delle cure, aumentando il tasso di sopravvivenza. Ma questo, se da una parte rassicura, dall’altra porta con sé alcuni rischi, spesso sottovalutati. “ Un aumento incontrollato dei costi che potrebbe condurre all’insostenibilità ed un eccesso di tecnicismi che rischia di offuscare il valore sociale ed etico delle cure” spiega il dottor Gianpiero Fasola, Presidente CIPOMO e primario di Oncologia dell’AOU Santa Maria della Misericordia di Udine.
“La professione del medico ha varie componenti: scientifica in primo luogo e sempre più manageriale – ha ribadito il dottor Claudio Verusio, primario di Oncologia dell’AO di Busto Arsizio – La parte che in questi ultimi 20 anni è stata un po’ trascurata è proprio quella che riguarda la relazione con il paziente. Va sempre tenuto presente che ogni paziente è prima di tutto un individuo, con la sua specificità clinica ma anche psicologica e sociale”. Altro tema chiave del Congresso è Il valore dei trattamenti oncologici. Questo non si può misurare solo in termini di costi/efficacia o sull’impatto che può avere sulla quantità/qualità della vita dei pazienti. Esso va visto anche in termini di “sistema”: deve mirare al miglioramento dell’organizzazione e delle risorse, ottimizzando tutti quei sistemi di supporto che possono rendere i trattamenti efficaci ed economicamente sostenibili.“In questa logica – spiega il dottor Maurizio Tomirotti, primario di Oncologia dell’IRCCS Ca’ Granda di Milano – va sottolineato il grande contributo della cosiddetta Mobile Health: l’insieme delle app mediche che consentono di migliorare la qualità dell’assistenza, riducendo i costi. In pochi anni l’evoluzione ci spingerà a passare da dispositivi trasportabili ( smartphone, tablet) a dispositivi indossabili (bracciali,occhialini, orologi e tessuti “intelligenti”). Ma questo cambiamento non genererà spese: le stime indicano che nei Paesi con Sistemi Sanitari più evoluti, le risorse investite comporteranno risparmi gestionali e organizzativi , oltre alla qualità indubbia di una maggiore vicinanza al paziente”.
“Contribuire al recupero dei costi evitabili organizzando al meglio i servizi per favorire l’innovazione è senz’altro possibile- – aggiunge Verusio – La cosiddetta Green Oncology ne è un esempio: una medicina oncologica efficace e sostenibile che opera attraverso la condivisione di scelte etico-manageriali sobrie in cui -accanto ai tradizionali criteri di qualità (efficacy e effectiveness) -si contemplano anche quelli di appropriatezza, equità, vivibilità, sostenibilità economica.Gli spunti di discussione sono davvero tanti – conclude Verusio- e il Congresso rappresenta una grande occasione aperta a tutti per un confronto che ci permetta di capire come mettere sempre più in pratica una medicina sobria, efficace e sostenibile”.