(Reuters Health) – Una riduzione della vista potrebbe essere un campanello d’allarme del declino cognitivo tra le persone anziane. Così, la sua correzione, con la prescrizione di occhiali nuovi o l’intervento per rimuovere la cataratta, potrebbe aiutare gli anziani a restare più attivi mentalmente. A evidenziare questo aspetto è uno studio guidato da Diane Zheng, dell’University of Miami Miller School of Medicine, pubblicato da JAMA Ophthalmology.
Lo studio
Il team di Zheng ha seguito 2.520 adulti per otto anni, esaminandone capacità visiva e la funzionalità cognitiva ogni due anni. Dai risultati è emerso che l’alterazione della vista è associata a un declino della funzionalità cognitiva nel tempo. In particolare, un declino medio, in due anni, dell’acuità visiva è stato quantificato in 0,22 logMAR e il peggioramento medio, ogni due anni, valutato dalla scala del Mini Mental State Exam (MMSE) è stato di -0,59. Un peggiore livello di acuità visiva all’inizio dello studio, inoltre, è stato associato a un punteggio peggiore di MMSE iniziale e il tasso di peggioramento dell’acuità visiva è stato associato al tasso di declino del punteggio MMSE.
Fonte: JAMA Ophthalmology
Anne Harding
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)