Anche se solo su quella a breve termine, il sesso fa bene anche alla memoria. A rivelarlo è uno studio dell’Università di Wollongong, in Australia, pubblicato online su Archives of Sexual Behavior. Secondo i ricercatori però, l’effetto positivo è temporaneo, per questo bisogna praticare l’attività sessuale con frequenza.
La ricerca
Lo studio ha preso in esame complessivamente 6.016 adulti di età pari o superiore a 50 anni (26.72 uomini, 33.44 donne), che hanno completato un test di memoria episodica e hanno anche risposto a domande relative alla salute, all’attività sessuale e alla vicinanza emotiva. Due anni dopo, è stato chiesto loro di ripetere nuovamente l’esercizio di memoria episodica.
I risultati
Dall’analisi dei risultati è emerso che, tenendo conto di quanto spesso i partecipanti si baciassero, toccassero o facessero sesso con i partner, nel breve periodo l’attività sessuale ha avuto un impatto sulla memoria, ma gli effetti non sono durati a lungo.
I ricercatori evidenziano anche che questo studio, come quelli precedenti sui topi, suggerisce che il sesso favorisca la memoria stimolando la crescita dei neuroni nell’ippocampo, una parte del cervello che viene attivata quando si eseguono attività di memoria episodica e spaziale.