Un farmaco messo a punto per la cura dell’osteoporosi potrebbe essere utile per combattere la calvizie. Condotta in Gran Bretagna, all’Università di Manchester, la ricerca è stata pubblicata su PLOS Biology.
Dallo studio è emerso che un farmaco inizialmente diretto alla cura dell’osteoporosi frena la caduta dei capelli e ne promuove la ricrescita. Lo hanno dimostrato i test fatti sui follicoli piliferi donati da oltre 40 pazienti che si sono sottoposti al trapianto di capelli.
Le molecole finora note contro la perdita dei capelli negli uomini sono il minoxidil e il finasteride, ma entrambe hanno effetto collaterale e spesso risultati deludenti. Il farmaco contro l’osteoporosi ha come effetto collaterale la crescita dei capelli perché inibisce la proteina chiamata SFRP1, che normalmente funziona da potente freno molecolare per la crescita di peli corporei.