(Reuters Health) – Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’epidemia di colera nello Yemen, che ha già ucciso più di duemila persone, potrebbe riaccendersi con l’arrivo della stagione delle piogge. Secondo il vice direttore per le Emergenze dell’OMS, Peter Salama, in Yemen il numero di infezioni da colera sarebbe in riduzione nelle ultime 20 settimane, dopo aver interessato un milione di casi sospetti. Tuttavia, “il vero problema è che stiamo entrando nella stagione delle piogge”, ha detto Salama nel corso di una conferenza stampa a Riyad. “Generalmente i casi di colera aumentano in corrispondenza di queste stagioni, quindi prevediamo un aumento dei casi in aprile e un altro possibile aumento in agosto”, ha spiegato l’esperto, secondo il quale, in realtà, il tasso di mortalità sarebbe rimasto basso, tra lo 0,2 e lo 0,3%.
Il problema della diffusione del colera sarebbe comunque da far risalire alla guerra che ha interessato il paese nel 2015, che ha ucciso più di 10mila persone e provocato più di due milioni di rifugiati, con distruzione di gran parte delle infrastrutture, comprese quelle ospedaliere. A causa della guerra, inoltre, lo Yemen, che fa molto affidamento sulle importazioni di cibo, sarebbe sull’orlo della carestia. Secondo le Nazioni Unite, più di 22 milioni di abitanti tra i 25 milioni totali avrebbero bisogno di assistenza umanitaria, con 11,3 milioni in grave stato di necessità.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)