Elementi preferiti aria e acqua; nessun pilota e ala fissa. Sono queste le caratteristiche del primo aereo sottomarino mai realizzato prima. Si chiama EagleRay XAV e promette di trovare applicazione nel monitoraggio ambientale e nell’osservazione della natura e degli animali. Lo hanno realizzato ricercatori della North Carolina State University, che hanno pubblicato i loro risultati sulla Rivista di Ingegneria Oceanica.
L’aereo sottomarino
“Mantenere per lungo tempo una sorveglianza aerea consuma un sacco di energia”, dice Warren Weisler, uno dei ricercatori guidati da Matthew Bryant, “EagleRay invece può conservare molta energia passando parte del tempo nell’acqua. Ad esempio può seguire un branco di delfini dall’alto, tuffarsi quando i delfini si fermano per approfittare di una fonte di cibo e riprendere il volo quando ripartono”.
“EagleRay può anche spostare rapidamente i sensori da un posto all’altro”, aggiunge William Stewart, un altro studente che ha lavorato al progetto. “Invece di lasciar cadere nell’acqua delle boe dotate di sonar, come fanno gli aeroplani tradizionali, il nostro veicolo può immergersi per effettuare le misurazioni, e riprendere il volo per portare subito altrove i dati ottenuti”.
Un’altra caratteristica interessante di questo aereo sottomarino è che si possono ottenere modelli di tutte le dimensioni, a seconda del peso del carico che deve trasportare o del periodo di tempo in cui deve rimanere in attività.