(Reuters Health) – Due dosi del vaccino contro il colera, costituito dai microrganismi interi uccisi e da somministrare per via orale, proteggerebbero contro l’infezione per almeno tre anni, mentre una singola dose darebbe protezione solo a breve termine. È quanto ha dimostrato una meta-analisi pubblicata sul Lancet Infectious Diseases e condotta, tra gli altri, da Andrew Azman della Johns Hopkins School of Public Health di Baltimora
Lo studio
I ricercatori hanno preso in considerazione sette trial clinici che comprendevano, complessivamente, 695 casi di colera, oltre a sei studi osservazionali, con 217 casi. L’efficacia del vaccino era intesa come la capacità di ridurre i casi confermati di colera tra chi riceveva il vaccino rispetto a chi non era trattato. Dai dati è emerso che l’efficacia del regime a due dosi nel ridurre i casi confermati sarebbe stata superiore al 58%, mentre la capacità di ridurre il rischio sarebbe stata del 76%. Nei bambini sotto i cinque anni, l’efficacia del regime a due dosi nel contrastare i casi sarebbe stata del 30%, percentuale che saliva al 64% nei bambini con più di cinque anni. Il livello di protezione dal rischio di contrarre l’infezione sarebbe rimasto lo stesso per due anni dopo la vaccinazione e sarebbe sceso al 39% a tre anni e al 26% a quattro anni.
I commenti
“Ora abbiamo delle solide prove che dimostrano che il vaccino è in grado di proteggere contro il colera per almeno tre anni, se non di più”, afferma Health Azman. E “quando l’offerta dei vaccini è limitata, usare una sola dose può comunque dare rapidamente una protezione e può essere considerata un’opzione utile in caso di epidemie come quella che si sta verificando attualmente nello Yemen”, ha sottolineato.
Ulteriori interventi
Sebbene gli interventi sull’acqua e l’igienizzazione siano ritenuti l’approccio più efficace per contrastare il colera, la loro attuazione richiede investimenti in infrastrutture e cambiamenti nel comportamento, hanno scritto in un editoriale Suman Kanungo e Pranab Chatterjee, dell’Indian Council of Medical Research al National Institute of Cholera and Enteric Diseases a Calcutta. Il vaccino è dunque un metodo economico ed efficace per contrastare la diffusione del colera, hanno spiegato.
Fonte: Lancet Infectious Diseases
di Anne Harding
(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Popular Science)